Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Pediatria ospedale Corigliano-Rossano, parla Sapia (M5s) "Con la convenzione tra le Aziende sanitaria e ospedaliera di Cosenza il servizio sarà garantito per un tempo molto limitato"

Pediatria ospedale Corigliano-Rossano, parla Sapia (M5s) "Con la convenzione tra le Aziende sanitaria e ospedaliera di Cosenza il servizio sarà garantito per un tempo molto limitato"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

“Con la convenzione tra le Aziende sanitaria e ospedaliera di Cosenza, la Pediatria dell’ospedale di Corigliano-Rossano potrà garantire il servizio per un tempo molto limitato, vista la grave carenza di specialisti della disciplina che si registra in Calabria”. Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Francesco Sapia, della commissione Sanità, che aggiunge: “Davanti a questa realtà, sono fuori luogo e del tutto inutili le strumentalizzazioni politiche degli ultimi giorni. La Calabria, non si dimentichi, è finita in blocco del turnover per causa del pesante disavanzo sanitario certificato a Roma. Ciò significa che ciascuno deve fare la sua parte e che occorre trovare soluzioni definitive, rinforzando in maniera stabile l’attuale organico della Pediatra di Corigliano-Rossano. Il mio impegno va in questa direzione. So – continua l’esponente M5S – che il commissario dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, Achille Gentile, è all’opera per far partire appena possibile la convenzione sottoscritta”. “Ripeto ancora una volta, essa – prosegue il deputato del Movimento Cinque Stelle – costituisce uno strumento per coprire nel breve periodo i turni del personale medico del reparto. Non è, sottolineo, un rimedio definitivo, soprattutto in considerazione del fatto che l’estate si avvicina e con le ferie dei sanitari sarà ancora più complicato assicurare i turni, anche per l’analogo reparto di Castrovillari”. “Pertanto – conclude Sapia – invito le parti politiche ad avere un atteggiamento costruttivo. Dobbiamo salvare il reparto di Pediatria, senza impuntarci su cure palliative, la cui data di inizio non è il problema di fondo”.