Pedà: «Il Governo intervenga per garantire sicurezza in Calabria»
redazione | Il 01, Mag 2012
La vicinanza del coordinatore vicario del Pdl a Biasi e Rigoli
Pedà: «Il Governo intervenga per garantire sicurezza in Calabria»
La vicinanza del coordinatore vicario del Pdl a Biasi e Rigoli
Reggio Calabria – Chi sceglie di spendersi per il bene comune e al servizio del territorio deve essere tutelato e protetto per svolgere al meglio il proprio ruolo. I gravi episodi intimidatori contro il coordinatore provinciale del Pdl Roy Biasi e contro il consigliere comunale di Taurianova Giuseppe Rigoli, sono l’ennesima conferma del momento di difficoltà e insicurezza che sta vivendo la Piana di Gioia Tauro.
Non passa purtroppo giorno in cui non si debba registrare un episodio criminoso: intimidazioni ad amministratori e dirigenti politici, ordigni contro le attività commerciali, auto incendiate e tantissime rapine che purtroppo possono avere epiloghi tragici come è accaduto il giorno prima di Pasqua a Delianuova.
Questa spirale di violenza e paura deve essere interrotta. Gli autori di tutti gli atti criminali devono essere individuati e arrestati. Senza sicurezza non ci potrà mai essere sviluppo e benessere per il territorio. Per questo ribadisco l’invito fatto già qualche settimana fa al Governo. L’esecutivo guidato da Monti deve dedicare maggiore attenzione alla Calabria e alla Piana di Gioia Tauro, fornendo maggiore supporto alle forze di polizia, che quotidianamente lottano e contrastano le organizzazioni criminali senza disporre di mezzi e uomini in misura adeguata.
La crisi economica in cui versa il Paese non può essere utilizzata come pretesto per non intervenire. La Calabria non è figlia di un Dio minore e i calabresi devono essere protetti e tutelati.
Nei prossimi giorni, come dirigenti del Pdl, chiederemo un incontro al Prefetto di Reggio Calabria Vittorio Piscitelli per confrontarci su questi temi e sollecitare un maggiore controllo del territorio della Piana di Gioia Tauro.
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