Pd Villa S.G., “Il monopolio di Salvini e la bussola impazzita delle destre villesi” L'iter di conversione del Decreto Legge voluto da Salvini per la nuova illusione "Ponte" mostra con chiarezza ciò che si muove a Villa, sul suo Porto, attorno all'incognita della "Grande Opera" ormai in mano alla Lega Nord
L’iter di conversione del Decreto Legge voluto da Salvini per la nuova illusione “Ponte” mostra con chiarezza ciò che si muove a Villa, sul suo Porto, attorno all’incognita della “Grande Opera” ormai in mano alla Lega Nord.
La proposta emendativa della Città di Villa – di tutto il Consiglio – che chiede almeno di avere voce dentro la rivitalizzata Società Stretto di Messina viene accolta dall’iniziativa del Partito Democratico ma viene cassata dall’On. Cannizzaro di Forza Italia, evidentemente sensibile – sul tema – ai richiami non del territorio (smentendo così i consiglieri di minoranza del suo stesso partito a Villa) ma del collega di coalizione Salvini che vuole monopolizzare ogni risultato.
Lo stesso Cannizzaro, inoltre, propone un ruolo più stringente dell’Autorita’ di Sistema Portuale dello Stretto, in modo da poter incidere con forza solo sull’esistente, intervenendo su ciò che c’e’, rendendolo funzionale al progetto “Ponte”, boicottando di fatto la prospettiva e la battaglia per il “Porto a Sud”, per liberare definitivamente Villa dall’inquinamento.
In effetti, tra tutte le forze politiche consultate recentemente dalla Sindaca Caminiti per pronunciarsi sui progetti già prodotti dall’Autorita’ Portuale a Villa (nuovi approdi nel Porto storico, più traffico e inquinamento, nessuna previsione di spostamento fuori dal cuore di Villa) solo il Circolo cittadino di Forza Italia non ha rigettato al mittente questo nuovo obbrobrio ed ecomostro, rinviando il proprio parere senza fissare scadenze, in modo da non disturbare i manovratori di turno.
Il Circolo PD villese, di contro, ha ribadito la battaglia storica del Centrosinistra per il “Porto a Sud” e rigetta ogni ipotesi di nuovi scivoli nel Porto attuale.
In sintesi, la Città di buon senso ha una visione chiara per uscire dai suoi problemi cronici: il traffico pesante, lo smog, le malattie respiratorie e oncologiche e propone un Lungomare finalmente consegnato alla piena fruizione civica, continuando ad operare per il mascheramento dell’orrenda intubata di Cannitello.
E le Destre?
Cosa vogliono i “conservatori” a Villa?
A furia di sventolare, a turno, la bandierina del “Ponte” e’ evidente come abbiano perso definitivamente la bussola.
Enzo Musolino
Segretario Cittadino
Partito Democratico
Villa San Giovanni