Pcl Reggio: “Lavoro? Bisogna cambiare tutto”
redazione | Il 19, Nov 2013
“La protesta che monta nei diversi settori del lavoro non basta più: è necessario che tutti i lavoratori si coordinino, costruiscano un grande fronte di lotta, vadano ad una vertenza generale che mandi via i veri responsabili della crisi e che ponga nelle loro mani il controllo e la riorganizzazione pianificata dell’economia”
Pcl Reggio: “Lavoro? Bisogna cambiare tutto”
“La protesta che monta nei diversi settori del lavoro non basta più: è necessario che tutti i lavoratori si coordinino, costruiscano un grande fronte di lotta, vadano ad una vertenza generale che mandi via i veri responsabili della crisi e che ponga nelle loro mani il controllo e la riorganizzazione pianificata dell’economia”
Riceviamo e pubblichiamo:
In questi giorni a Reggio Calabria predomina uno scenario drammatico, quello di un’apocalisse che si abbatte sul mondo del lavoro. La proposta di massa dei dipendenti comunali richiede giustamente che la crisi economica dell’ente sia pagata dai responsabili dell’ allegra finanza del modello Reggio.
Decine di lavoratori delle società miste stanno perdendo il posto di lavoro. Una simile minaccia incombe sugli ex LSU e COCOCO.
La vertenza al GDM non offre nella sostanza elementi rassicuranti. Reggio poi contribuisce significativamente al panorama della crisi con le gravi incertezze sul futuro delle ex OMECA e con una disoccupazione giovanile non certamente inferiore al tragico dato nazionale (40%).
Le scelte del governo rovesciarono altri guasti con un ulteriore ridimensionamento e scadimento dei servizi pubblici e un contemporaneo aumento di tariffe e tributi.
E il sistema capitalistico nel suo complesso ad essere fallito. Anche a Reggio Calabria emerge come questa crisi richieda l’unità di tutti i lavoratori.
La protesta che monta nei diversi settori del lavoro non basta più: è necessario che tutti i lavoratori si coordinino, costruiscano un grande fronte di lotta, vadano ad una vertenza generale che mandi via i veri responsabili della crisi e che ponga nelle loro mani il controllo e la riorganizzazione pianificata dell’economia.
Il PCL è l’unico partito che proprio sulla base di questa proposta è coerentemente dalla parte dei lavoratori; è l’unico partito che non vende fumo e che non semina illusioni e che si batte per l’unica soluzione realistica alla crisi de sistema capitalistico.
La sezione provinciale Reggina del Partito Comunista dei Lavoratori