Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 16 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Pasquale Motta :”Una nazione in agonia”. Per la sanità un popolo sano di mente dovrebbe scendere in piazza con i forconi” Scalpore dopo il reportage della Rai sulla sanità pubblica

Pasquale Motta :”Una nazione in agonia”. Per la sanità un popolo sano di mente dovrebbe scendere in piazza con i forconi” Scalpore dopo il reportage della Rai sulla sanità pubblica

UNA NAZIONE IN AGONIA
Dopo il reportage di Iacona sullo stato della sanità, e sulla progressiva demolizione della Sanità pubblica, un popolo sano di mente dovrebbe scendere in piazza con i forconi. E invece non succederà niente. Siamo un popolo apatico e poco reattivo. Ognuno pensa di fare da se. Una volta ci si accontentava di qualche mugugno al bar, ora basta qualche commento sui social, poi ognuno per la sua strada. Siamo un paese senza identità collettiva. Non andiamo neanche più a votare. Il più grande fallimento dei partiti politici, e di conseguenza della politica italiana nel suo complesso, e’ stato quello di spingere la metà degli elettori all’abbandono del processo elettorale , causando un allontanamento significativo, ormai quasi strutturale, dalla partecipazione democratica.” Un disastro e una sfiducia che rischia di diventare estremamente pericolosa per la tenuta e la credibilità della stessa democrazia. E il problema è che, la classe dirigente attuale della politica italiana, composta prevalentemente da mediocri opportunisti, fa finta di niente. Fino a che, un giorno, ci ritroveremo ad applaudire un “uomo forte” al comando senza essercene nemmeno accorti! Considerato quanti decerebrati che abbiamo in patria che ammirano Putin e Trump, una situazione del genere potrebbe essere dietro l’angolo. Ricordiamoci che nel secolo scorso ci siamo tenuti per 20 anni al potere un pupazzo sanguinario che ci ha portati al disastro e ancora oggi c’è chi è pronto a scommettere che abbia fatto cose buone. Sveglia. Siamo un popolo in agonia in una sala di terapia intensiva, ma ancora c’è chi è convinto di essere al luna park!