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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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Partito Pirata: tutti ai remi per la due giorni milanese

Partito Pirata: tutti ai remi per la due giorni milanese

| Il 23, Mar 2013

Il Partito Pirata Italiano ha convocato l’Assemblea Occasionale che si svolgerà oggi e domani a Milano per scambiare idee e punti di vista sul futuro del partito e incontrare i cittadini durante la sessione pomeridiana di domani

Partito Pirata: tutti ai remi per la due giorni milanese

Il Partito Pirata Italiano ha convocato l’Assemblea Occasionale che si svolgerà oggi e domani a Milano per scambiare idee e punti di vista sul futuro del partito e incontrare i cittadini durante la sessione pomeridiana di domani

 

 

Milano – Il prossimo fine settimana si terrà l’Assemblea Occasionale del Partito Pirata Italiano a Milano presso l’Auditorium San Vittore, in via San Vittore 49. L’appuntamento del 23 e 24 marzo è per tutti gli iscritti al PP-IT, una due giorni di approfondimento e di dibattito su alcuni nodi determinanti per il futuro del partito.

Il Partito Pirata è la prima (e al momento unica) organizzazione politica che dal 2011 utilizza, secondo il concetto di Democrazia Liquida, la piattaforma di e-democracy Liquid Feedback per decidere sulle proprie istanze e definire le linee programmatiche. L’appuntamento di Milano offrirà ai pirati l’occasione di confrontarsi in uno spazio reale per rafforzare l’intelligenza collettiva e valutare istanze comuni sulle quali impostare un partito più solido e pronto a partecipare ai prossimi appuntamenti elettorali, da quelli per le amministrative per il Comune di Roma del prossimo maggio alle Europee del 2014.

Per tutta la giornata di sabato 23 e durante la mattina del giorno successivo, l’Assemblea sarà aperta ai soli iscritti al Partito Pirata Italiano. Nel pomeriggio di domenica 24, dalle 15:00 alle 18:00, le porte dell’Assemblea si apriranno per accogliere tutte le persone che vogliono conoscere il Partito Pirata e condividerne gli orizzonti, come la Democrazia Liquida per l’attivazione di assemblee permanenti e la partecipazione reale di tutti i cittadini, l’abbattimento del digital divide, strumenti liberi e dati aperti per migliorare la trasparenza, l’interoperabilità, la sicurezza e l’economia nell’amministrazione pubblica.

In particolare, il programma di domenica 24 prevede, a partire dalle 15:00, la Conferenza Stampa con i media seguita dal Convegno su: Free Software, Diritti Civili e Digitali, Democrazia Liquida, Art is Open Source. In entrambi i giorni sarà possibile essere certificati presentandosi al tavolo di Accoglienza allestito presso i locali di via San Vittore 49. Sarà inoltre garantita la diretta streaming, su area protetta per tutta la durata dell’Assemblea e per i tavoli tematici dedicati ai soli pirati e su area pubblica per il convegno di domenica pomeriggio, aperto alla cittadinanza.

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Il Partito Pirata Italiano nasce nel 2006 per volontà di un gruppo di attivisti iscritti alla mailing list “no1984.org” per discutere dei problemi che avrebbero potuto sorgere con l’utilizzo di tecnologie quali i DRM e il Trusted Computing che in quel momento sembrava potessero avviare la nostra società nel solco di una società proprio come descritta nel romanzo “1984” di George Orwell. Alla notizia del successo del sito creato da Rick Falkvinge per difendere The PirateBay, e della sua volontà di presentare alle elezioni d’autunno in Svezia il Piratpartiet appena fondato, cinque frequentatori della lista no1984 decidono di dar vita anche in Italia a un partito Pirata Italiano. Il 16 settembre 2006 viene formalizzata la fondazione del Partito Pirata con un atto costitutivo che nel 2010 entra nel Pirate Parties international, l’Internazionale dei Partiti Pirata. Il 18 dicembre 2011 viene approvare lo statuto che pone la democrazia diretta e l’Assemblea Permanente alla base del funzionamento pratico e politico del Partito. Da marzo 2012 il Partito Pirata Italiano adotta il software Liquid Feedback, lo stesso utilizzato dal Piratenpartei tedesco, attraverso il quale i pirati certificati partecipano direttamente a tutti i processi deliberativi riguardanti il Partito.