Parte oggi la nuova rubrica di Approdonews: “Le fiabe di nonna Gabriella”
Mirella Maria Michienzi | Il 08, Dic 2011
Dedicata a grandi e piccini
Editoriale – di Mirella Maria Michienzi
Parte oggi la nuova rubrica di Approdonews: “Le fiabe di nonna Gabriella”
Dedicata a grandi e piccini
Di MIRELLA MARIA MICHIENZI
Gentile Direttore e cari Lettori,
da oggi Approdo News dedica uno spazio all’infanzia. Basta scorrere con il cursore fino in fondo finché appare una striscia nera su cui c’è anche la scritta: Le fiabe di nonna Gabriella. Bisogna cliccarci su ed entriamo appunto in un mondo da sogno.
Il tutto è nato da una mia idea, proposta, prima, a Gabriella e, poi, all’Editore. Quest’ultimo nel sentirla si è messo a ridere felice dicendomi: “ Lo sai che anche il dottore Marziale avrà uno spazio su Approdo News?”.
Al che ho aggiunto:” Nota di merito . Vuol dire che noi siamo attenti al mondo dell’infanzia e degli adolescenti!”.
Il dottore Marziale, Presidente dell’Osservatorio dei Minori, è molto conosciuto e, inoltre, è nato a Taurianova dove ha la sede Approdo. Dunque non ha certo bisogno di presentazioni. Comunque gli vada da parte mia un grande: Benvenuto tra noi!
“ Nonna Gabriella”, al secolo Gabriella Cappelli, invece, non è altrettanto nota, perciò ve la voglio presentare :
E’ nata a Greve in Chianti (Toscana) ed è una delicata e sensibile poetessa. Divenuta nonna, si è molto dedicata ai suoi nipotini. Per loro ha scritto molte belle fiabe che ha pubblicato e che, spesso, ha anche letto nelle scuole del Chianti dove è stata invitata.
Gabriella, all’apparenza semplice, racchiude una ricchezza di spiritualità e sentimenti che nell’insieme si possono paragonare ad un magico giardino, proprio come quello in cui ambienta le sue fiabe . Le piante e gli animali parlanti di nonna Gabriella divertono, coinvolgono e, soprattutto, insegnano: E’ un mondo di cui anche l’adulto ha bisogno sia per “ staccare la spina “ per un po’ di tempo dalla fatica quotidiana, sia per trarne un significato per il vivere giornaliero.
Credo che sarà bello potere stampare le fiabe di nonna Gabriella per, poi, leggerle ai nostri bambini. E’ un modo di avvicinare il mondo dell’adulto al mondo dei piccoli. Proprio in quest’incontro c’è un’ulteriore scambievole crescita per entrambi. Il bambino e l’adulto, stando gomito a gomito, avranno tante occasioni in più per conoscere e conoscersi.
Non dobbiamo vergognarci di leggere, o dire che leggiamo, le fiabe; oppure di guardare i cartoni animati…è un modo di rinvigorire “ il fanciullino che è in noi” e, quindi, di aiutarlo a crescere fantasticando e sognando insieme ai nostri figli e nipoti.
Fantasticare e sognare per imparare, per crescere, per irrobustirsi. Processo all’apparenza banale ma, invece, costruttivo ed essenziale che non deve mai terminare. Quando terminerà…saremo finiti!
Mirella Maria Michienzi