Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Parlamentari M5s diffidano vertici sanità calabrese Queste le loro parole: "Non spostare le risonanze magnetiche da Reggio e Cosenza"

Parlamentari M5s diffidano vertici sanità calabrese Queste le loro parole: "Non spostare le risonanze magnetiche da Reggio e Cosenza"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

«Diffidiamo il commissario alla sanità calabrese e i commissari delle Aziende sanitarie di Cosenza e Reggio Calabria affinché non procedano al passaggio delle apparecchiature di risonanza magnetica dall’Asp di Cosenza all’Asp di Reggio Calabria». Lo hanno scritto in una nota formale i parlamentari M5s Dalila Nesci, Nicola Morra, Paolo Parentela e Federica Dieni, per opportuna conoscenza indirizzata, oltre che ai commissari in questione, rispettivamente Massimo Scura, Gianfranco Filippelli e Giuseppe Priolo, anche a prefetti e procure di Cosenza e Reggio Calabria, nonché al governatore Mario Oliverio, al suo vice Antonio Viscomi e al dg del dipartimento regionale per la tutela della Salute, Riccardo Fatarella. Nella stessa nota i 5 stelle hanno ricordato che per l’esercizio del sindacato ispettivo di competenza avevano già chiesto di conoscere, nella precedente missiva del 24 novembre scorso, con urgenza e partitamente gli strumenti giuridico-amministrativi utilizzati nella fattispecie, atteso che il ‘dirottamento’ di cui si tratta appare palesemente non legittimo». «Alla data odierna – hanno aggiunto i parlamentari M5s – non (ci) è pervenuto alcunché dal commissario ad acta, ing. Scura, né dai commissari delle aziende sanitarie interessate all’indebito trasferimento delle apparecchiature in oggetto. Pare, invece, che sia imminente il trasferimento in questione, in seguito al quale i presìdi di Praia a Mare e Acri non riceverebbero più le nuove macchine per la risonanza magnetica». Insomma, Nesci, Morra, Parentela e Dieni hanno utilizzato lo strumento della diffida per evitare un passaggio di strumenti diagnostici che sembra del tutto arbitrario.