“Dietro il tentativo di delegittimazione della Cusumano, si cela la preoccupazione di un imminente successo elettorale di Generazione Futura, che potrebbe destabilizzare anche gli attuali equilibri, che la mala politica ha generato”

Pari opportunità, Generazione futura replica a Giovanna Cusumano

“Dietro il tentativo di delegittimazione della Cusumano, si cela la preoccupazione di un imminente successo elettorale di Generazione Futura, che potrebbe destabilizzare anche gli attuali equilibri, che la mala politica ha generato”

REGGIO CALABRIA – “La Cusumano attraverso una nota stampa fuorviante e indecorosa, tenta di delegittimare il movimento Generazione Futura, definendolo di ispirazione antipolitica, ponendo per giunta dubbi sulla integerrima moralità del suo ideatore Emilio Ierace, che non è affatto anziano come viene definito dalla Cusumano, e non soltanto per un fatto anagrafico perchè appena quarantenne, ma perchè nutrito indiscutibilmente di nobili e moderne vedute politiche”. E’ quanto scritto in una nota di Generazione Futura. “Dunque – prosegue la nota – l’impegno di Ierace è fatto di concretezze e particolarmente scevro di ogni possibile compromesso, magari finalizzato ad ottenere incarichi o prebende. Intanto Ierace, ancora incredulo per i toni usati dalla Cusumano e per le falsità tendenziose contenute dalla nota, annuncia un esposto/querela di parte, in particolar modo per gli incomprensibili dubbi espressi dalla Cusumano, nella parte ultima del comunicato, preannunciando anche una futura costituzione di parte civile per il risarcimento dei danni causati all’immagine del movimento e alla sua stessa persona. Ierace continua la nota dicendosi oltremodo incredulo per le illogicità contenute dalla nota, circa gli Sms a cui si fa riferimento, poichè si vuole confondere strumentalmente il serio col faceto, ritenendo assolutamente paradossale, il fatto che si esprimano determinati dubbi, proprio nei confronti di chi ricoprendo per diversi anni importanti incarichi sia nel sociale (a difesa delle donne e bambini), che a livello istituzionali, non ultimo quello sub-regionali, e altri incarichi quale quello addetto stampa presso alcuni Gruppi regionali, ‘non ha mai percepito un solo soldo di indennizzo, neanche a titolo di rimborso spese'”. “E’ chiaro – prosegue Generazione futura – che dietro questo tentativo di delegittimazione, si celi la preoccupazione di un imminente successo elettorale di Generazione Futura, che potrebbe destabilizzare anche gli attuali equilibri, che la mala politica ha generato, per garantire vita facile agli arruffoni ai vagabondi e agli accattoni. Il fatto ancor più grave è che il pulpito provenga da un’ Amministratrice sciolta per “Mafia” unitamente al suo sindaco e a tutti i suoi compagni di merenda. Non è certo Lei a poter ergersi a paladina della legalità o a dare lezioni di moralità ai dirigenti e agli associati di Generazione Futura, che fino alla data odierna, non calpestano le stanze e i pavimenti delle varie procure per difendersi dai gravissimi reati contestati, quale soprattutto le collusioni con la mafia. L’ultimo appello che Ierace lancia alla Cusumano è il seguente: Piuttosto si attrezzi meglio , per il prossimo futuro, per rispondere con fatti e iniziative politiche concrete, che possano in qualche misura, giovare alla comune causa della ripresa del nostro paese, che ad oggi si ritrova fortemente compromesso a causa dei vostri ‘orrori del passato'”.