“Parco Robinson Rende: il più grande fallimento di Manna” Lo dichiara il consigliere comunale Domenico Miceli (M5s)
Rende (Cs) – Da tempo attenzioniamo il Parco Robinson, il suo stato di degrado e di abbandono in cui è stato relegato dall’amministrazione Manna. La stessa amministrazione che spende e spande 20mila euro al mese per la sicurezza del Parco Acquatico, che ben presto verrà regalato al privato, non è capace di scucire un euro per mettere in sicurezza il Parco Robinson. Così il luogo storico dell’aggregazione rendese, nonché polmone verde dell’area urbana, muore sotto i colpi di un esecutivo insensibile alle innumerevoli lamentele dei cittadini che ormai considerano questo luogo insicuro, insalubre e da evitare assolutamente.
Il caso delle siringhe infilzate su un gioco per i bimbi è l’emblema della fine che ha fatto il nostro parco. Mancano controlli di giorno e di notte pur essendo stato teatro nel recente passato di inchieste dei carabinieri che hanno portato all’arresto di alcune persone per “atti osceni”. Per Manna e la sua Giunta il Parco è solo un problema che non sanno neanche come risolvere. La cattiva gestione del personale della Rende Servizi, la cui colpa ricade sull’assessore ai Lavori Pubblici e sul nuovo presidente della società in house, fa sì che anche la cura del verde sia affrontata ad intermittenza, senza continuità e, in queste condizioni, tra siringhe e persone poco raccomandabili, rappresenti una situazione di pericolo anche per gli stessi lavoratori.
È ora di dire basta a questo scempio e sarebbe il caso di rimandare a casa Manna e la sua maggioranza senz’arte né parte. Chiediamo le dimissioni immediate di Munno e di Vivona per la cattiva gestione della Rende Servizi e le dimissioni immediate di Manna, che si è dimostrato incapace di governare una città come Rende. Abbiamo prodotto e inoltrato un’interrogazione alla Giunta per rappresentare i motivi di allarme che nascono dal Parco Robinson, pur sapendo che forse non arriverà neanche una risposta né seguiranno azioni concrete finalizzate alla risoluzione delle problematiche esposte. L’unica salvezza per il nostro Parco e per la nostra Città è legata alla fine di questa nuova accozzaglia che tiene in piedi Manna.