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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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Parco Aspromonte si candida a entrare nei Geoparchi Unesco Bombino ha avanzato la richiesta al presidente della Rete Mondiale dei Geoparchi, Nikolas Zouros

Parco Aspromonte si candida a entrare nei Geoparchi Unesco Bombino ha avanzato la richiesta al presidente della Rete Mondiale dei Geoparchi, Nikolas Zouros
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Il Parco dell’Aspromonte si candida a entrare nella rete mondiale dei Geoparchi Unesco. Rivolgendosi al Presidente della Rete Mondiale dei Geoparchi, il greco Nikolas Zouros ed al Coordinatore Nazionale Aniello Aloia, il Presidente Bombino ha avanzato la richiesta di candidatura del Parco Nazionale d’Aspromonte all’Unesco Global Geoparks, esaltandone la genesi e la geodiversità.
Durante il workshop internazionale svoltosi nei luoghi più suggestivi del Parco Nazionale del Pollino, Bombino ha tenuto un’approfondita ed articolata relazione a sostegno della proposta di candidatura, richiamando l’attenzione della Commissione internazionale sulla evoluzione geodinamica del massiccio su cui, nei millenni, si è intestata la vicenda umana e culturale della Gente d’Aspromonte e il processo di definizione e costruzione di un paesaggio pressoché unico.
“Il riconoscimento e il potenziale ingresso nella rete mondiale – ha precisato il Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino – può rappresentare una reale opportunità di sviluppo socio-economico per il territorio; è necessario, tuttavia, che l’azione avviata dall’Ente, che concorre a rafforzare ulteriormente l’importante “infrastruttura” strategica e programmatica messa in campo, venga supportata da uno sforzo partecipativo di tutta la comunità aspromontana nelle sue espressioni più genuine. Il percorso che stiamo intraprendendo con la candidatura al Global GeoParks UNESCO – ha concluso Bombino – si inquadra, infatti, nella più ampia opera di valorizzazione delle realtà che compongono l’Area Protetta, che ha previsto, tra l’altro, il riconoscimento “Bandiere Arancioni” conferito dal Touring Club a Bova e Gerace, l’avvio della Carta Europea del Turismo Sostenibile, il sostegno alle filiere dei prodotti identitari e il recupero straordinario della Rete Sentieristica. Ma il più importante riconoscimento è quello che deve compiere la popolazione, il settore imprenditoriale e commerciale, chiamati ad una sempre maggiore consapevolezza del proprio ruolo nella costruzione di un processo di identificazione e sviluppo”.