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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Liberi di Ricominciare ha preso parte al presidio organizzato dal personale de L’ora della Calabria

Il presidente di Liberi di ricomciare: “Lancio un appello a tutte le forze politiche, sociali e civili. Non servono attestazioni di solidarietà, bisogna agire in modo unitario. Dalle ore 16 di domani sarà allestito un gazebo a Piazza Italia per una petizione popolare necessaria a ridar voce alla libera informazione”

Liberi di Ricominciare ha preso parte al presidio organizzato dal personale de L’ora della Calabria

Paolo Ferrara: “Lancio un appello a tutte le forze politiche, sociali e civili. Non servono attestazioni di solidarietà, bisogna agire in modo unitario. Dalle ore 16 di domani sarà allestito un gazebo a Piazza Italia per una petizione popolare necessaria a ridar voce alla libera informazione”

 

 

Stamane una delegazione del Movimento Liberi di Ricominciare capitanata dal suo Presidente, Paolo Ferrara, ha preso parte al presidio organizzato dal personale de “L’Ora della Calabria”, presso la redazione sita in via San Francesco da Paola.
“Abbiamo deciso di partecipare non per solidarietà, ma con l’obiettivo di sostenere l’opportunità di portare avanti la voce libera dell’informazione.
La necessità di avere pluralismo nell’informazione, di voci libere che possono raccontare le storie e le vicende di una terra difficile che non può permettersi di essere abbandonata a se stessa ed a perverse logiche di potere.
La battaglia per la libertà di stampa e di pensiero è una battaglia di civiltà che deve coinvolgere tutti e che non può lasciare indifferenti politica e istituzioni, ma soprattutto i cittadini.
I giornali sono un loro strumento e un loro diritto irrinunciabile, mezzo fondamentale per fare opinione, educare le coscienze e controllare i palazzi del potere.
Un giornale che muore è un duro colpo per ogni società e può essere mortale per una comunità povera e complessa come quella calabrese e reggina in particolare”.
Il tutto è cominciato dopo la comunicazione del liquidatore Giuseppe Bilotta che ha annunciato l’avvio delle procedure di licenziamento collettivo di tutto il personale (circa 70 dipendenti), la redazione di Reggio de “L’Ora della Calabria” è stata occupata dai giornalisti.
Da sabato, dopo Cosenza, anche nella città dello Stretto è stato attivato un presidio h24 a difesa della libertà di stampa, al quale oltre ai redattori e collaboratori del quotidiano calabrese, stanno aderendo anche colleghi di altre testate e rappresentanti della società civile.
Paolo Ferrara: “siamo contrari alle tradizionali attestazioni di solidarietà, per tentare di risolvere questo delicato problema serve altro: BISOGNA AGIRE!!!
Ecco perché, per sostenere l’intero personale de L’Ora della Calabria, abbiamo deciso di avviare, a partire da domani, una petizione popolare “Liberi di Ricominciare a Stampare!!!” che abbia come obiettivo principale proprio la riattivazione del servizio necessario a garantire la sopravvivenza di questa voce libera di Calabria.
Visto che i problemi non hanno colore politico, corre l’obbligo lanciare un appello a tutte le forze politiche, sociali e civili presenti sul nostro territorio, affinché prendano a cuore questa drammatica vicenda e ci affianchino in quest’azione unitaria necessaria a ridare
Per l’occasione, a partire da domani, lunedì 28 aprile, dalle ore 16:00 sarà allestito uno stand presso Piazza Italia. Non mancate, la libertà è un diritto di tutti!!! “.