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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Palmi, grande partecipazione al seminario giuridico “Il nuovo appello civile”

Palmi, grande partecipazione al seminario giuridico “Il nuovo appello civile”

Promosso dall’Anai, da tempo impegnata ad organizzare seminari di aggiornamento tecnico–legislativo sulle argomentazioni di attuale dibattito nella cultura giuridica

Palmi, grande partecipazione al seminario giuridico “Il nuovo appello civile”

Promosso dall’Anai, da tempo impegnata ad organizzare seminari di aggiornamento tecnico–legislativo sulle argomentazioni di attuale dibattito nella cultura giuridica

 

 

Continuano gli incontri accreditati dei seminari giuridici dell’A.N.A.I. di Palmi, questa volta incentrato sul tema del Nuovo Appello Civile.
L’attività dell’A.N.A.I. si sta contraddistinguendo, infatti, per un particolare slancio culturale che si concretizza in seminari di aggiornamento tecnico–legislativo sulle argomentazioni di attuale dibattito nella cultura giuridica, anche grazie al costante impegno del Presidente, Avv. S. Surace, coadiuvato dall’ingegnoso fervore del gruppo di coordinamento con in capo l’Avv. G. Cardona e l’Avv.G.Cambrea.
Il Seminario ha dato modo di dar voce ad una vera e propria tavola rotonda, dove sono intervenute autorità locali, in rappresentanza del Comune di Palmi, che vede di buon auspicio l’incontro organizzato per il rilancio culturale e scientifico della città , ma soprattutto importante figure relatrici del mondo giuridico, come il Prof. Avv. L. Viola, il Prof. Avv. A.Panuccio, il Giudice Dr. A.Salvati e l’Ordine degli avvocati di Palmi nella persona dell’Avv. N.Minasi, oltre a numerosi partecipanti .
L’argomento trattato interessa un’ampia problematica ancora non risolta.
La nuova riforma, spiega l’Avv.Prof. L.Violi, introduce il concetto di nuovo appello civile filtrato, che rappresenta un suggerimento , da parte del legislatore all’avvocatura, di redigere un atto che sia già una proposta di sentenza, per accellerare i tempi del giudizio, in modo tale da arrivare in modo più rapido al provvedimento giuridico, con nuove forme di contenuto, nuovo procedimento, nuova grafica , sotto una gravata responsabilità professionale dello studio legale coinvolto.
Si susseguono incalzanti gli interventi degli altri relatori, tra cui, ampiamente riconosciuto , il pratico tecnicismo professionale nella sua completezza giuridica espositiva del veterano Avv.A.Panuccio, la didattica visione sull’inibitoria del nuovo giudizio d’appello dell’Avv. N. Minasi e perfino il punto di vista del Giudice, Dr. A. Salvati, che incentrando l’ottica sul lato opposto, in tono un po’ polemico e provocatorio, non può non evidenziare che il nuovo filtro di appello , pur finalizzato a migliorare i termini della produttività economica giuridica nel tentativo di razionalizzare tempi e procedure giuridiche, ancora presenta grossi deficit di concezione e di applicazione, essendo il nostro sistema giuridico non paragonabile a quello di altre realtà europee come inglese o tedesca. Per dirla usando l’accento della chiara espressività partenopea del Giudice: ” una sentenza appellabile celere fa vincere una parte e perdere un’altra; una sentenza lenta fa perdere entrambe le parti e in particolar modo il sistema giuridico tutto!”
Nella discussione, spiccano le quote rosa, nella persona dell’Avv. G.L.Italiano e Avv. R.Sciarrone, che in particolare non può non far risaltare, prendendo spunto dalle considerazioni del Giudice, come il sistema giuridico italiano ormai sta spostando l’ago della bilancia verso la direzione della riforma economica, che se da un lato accresce l’organicità di linee guida più razionalizzate al fine di accellerare le lungaggini delle controversie, dall’altro sta depauperando dalla sua vecchia centralità il ruolo un tempo predominate dell’uomo sia come figura da difendere( il cittadino) sia come figura professionale ( l’avvocatura), che in ultima istanza deve tessere le fila di questa aggrovigliata ragnatela che sembra più che mai avvolgere tante tematiche del settore Giustizia!
Siamo certi comunque che gli animati rappresentati del foro di Palmi, valutati i contenuti del dibattito e la perspicacia dell’intuizione giuridica nel presentare seminari sempre più all’avanguardia, non lasceranno temi così scottanti alla deriva della legislazione senza opporre le loro costruttive critiche, i loro suggerimenti, le oratorie dei loro dibattiti aperti…in quanto l’interesse è difendere il cittadino, cardine e fine ultimo della loro stessa e passionale professione!