Il patron Capocasale soddisfatto dell’annata

Pallavolo, bilancio positivo per lo Starbene

Il patron Capocasale soddisfatto dell’annata

Terminati tutti campionati della stagione 2010/11, in casa Pallavolo Crotone Femminile, il Presidente Giovanni Capocasale oltre a dichiararsi soddisfatto dei risultati agonistici ottenuti , rilancia per la nuova stagione prendendo come punto di partenza  quella appena conclusa. I numeri sono tutti positivi, dai partecipanti, al riscontro in città ed in regione, alla valorizzazione del marchio pallavolo in sinergia con quello del main sponsor Starbene. Tutto ciò nasce da una struttura tecnica, societaria e ad un settore marketing all’avanguardia nel campo sportivo dilettantistico cittadino e regionale e dove nessuna altra società sportiva può vantare un numero di iniziative come quelle messe in campo dalla Pallavolo Crotone  con un riscontro dato dalle presenze di giovani atleti. Tra queste, Capocasale , ricorda  il Circuito di Minivolley che programma ben 5 tappe distribuite durante tutto l’anno che permette di far giocare  un migliaio di ragazzine sui campi allestiti in occasione di feste come Halloween, Natale, Carnevale, Pasqua, 1 Maggio, 2 giugno; il Galà del Volley, una festa a scopo di beneficienza dove tutta la community volley si riunisce nel periodo delle feste di Natale per stare insieme a divertirsi in una serata di giochi e musica ed allo stesso tempo raccogliere fondi a favore delle associazioni di volontariato come in questo anno sono andati all’UNITALSI di Crotone nell’ambito del progetto “Un bambino a Lourdes”. Tra le iniziative, ricorda Capocasale, la Borsa di Studio Scuola & Pallavolo, ormai giunta alla sua 4° edizione, che premia tutti i praticanti della pallavolo che ottengono voti alti a scuola, doppia premiazione una per le scuole medie una per le superiori; ed infine il Reality Volley, una trasmissione ideata da Benedetta Maone ed  in onda su RTI grazie alla disponibilità dell’editore Dr. De Pietro  a cui va il mio ringraziamento per la sensibilità verso il nostro sport, e che permette alla pallavolo vissuta in palestra di entrare nelle case di tutti i crotonesi che possono vedere cosa succede realmente in palestra, in trasferta ed entrare nelle vita delle giocatrici di volley. Potrei andare avanti per molto elencando tutto quello che abbiamo fatto in questi anni (Totovolley, Busvolley etc), credo che proprio questa forza di lanciare sempre nuovi prodotti e servizi abbia fatto radicare lo sport della pallavolo in città. Adesso tutti conoscono questo sport. Alle partite della serie C il pubblico è sempre numeroso ed alle partite di cartello diventa un onda umana, così come alle partite delle squadre minori dove fino a qualche anno fa quasi nessuno assisteva adesso si è addirittura costituito il Mums volley fan’s club, il primo vero club della mamme del volley, le quali anche in trasferta espongono il loro striscione . Ovviamente il grosso lavoro viene svolto in palestra dallo staff tecnico ormai consolidato a livelli alti dove Piero Asteriti come direttore tecnico e docente nazionale degli allenatori ha provveduto a formare altri allenatori in forza alla Società, Romina Pioli e Rita Amoruso da più anni, Lorena Giglio e Alfredo Argirò la scorsa stagione, tutti svolgono un ruolo fondamentale, trasmettono la passione della pallavolo alle ragazzine che già a 6 anni fanno parte del minivolley, per passare nel corso degli anni alle varie squadre under 12, 13, 14, 16 e 18 fino ad arrivare ai campionati di 2° divisione, di 1° divisione e fino alla serie massima che la pallavolo Crotone disputa che è la serie C, dove mi piace ricordare che la nostra squadra pur sfiorando ogni anno la promozione lotta ad armi pari contro squadre allestiti con fior di euro. Mentre la nostra filosofia poggia sulla valorizzazione delle giovani promesse, e così sarà fino a quando non avremo creato una base societaria fatta da una cordata di imprenditori che puntino sulla pallavolo. La rassegna della stagione passata ci autorizza a pensare in positivo, la squadra di serie C perde qualche pezzo per motivi di studio, Laura Capria a Cosenza e Raffaella Stasi a Napoli, ma allo stesso tempo si dovranno valutare altre posizioni di giocatrici che in questi mesi estivi tra un torneo di beach volley ed un tuffo a mare potranno sciogliere i propri dubbi. A tutte queste ottime ragazze ed atlete va il mio personale ringraziamento per la loro grande passione ed attaccamento alla maglia. Dal punto di vista tecnico aspettiamo che Piero Asteriti rientri dal trofeo delle regioni a Torino per preparare le linee del nuovo programma tecnico tenendo conto delle strutture disponibili e della disponibilità degli allenatori, infatti in questo momento fatichiamo a trovare sbocchi tecnici di qualità in quanto mancano palestre idonee alla pratica della pallavolo, basta pensare che all’impianto del 4° circolo andrebbe rifatto il tappetino, al Palakrò lo spazio concesso è poco mentre al Classico si può solo fare minivolley viste le distanze ridotte del campo. Per il futuro lavoreremo per portare l’attenzione attualmente scemata nell’istituzione dell’ente Provincia e verso ulteriori sponsor per pianificare gli aspetti economici affinchè anche la pallavolo femminile non fallisca e termini tutte le sue attività.