Una sette giorni di spettacoli, divertimento e arte

di ROBERTA STRANO

Palermo: conclusa sabato la “Settimana delle culture 2013”

Una sette giorni di spettacoli, divertimento e arte

di Roberta Strano

Si è conclusa sabato la “Settimana delle culture” prevista a Palermo da 16 al 22 settembre. Sono stati sette giorni di eventi, che hanno visto come protagoniste, ogni forma di arte, dalla fotografia alla danza, dalla cultura al teatro, e tanto altro ancora.
La settimana delle culture è stata organizzata per consacrare ancor più la città di Palermo a capitale europea della cultura 2019. Infatti il capoluogo della regione è in corsa per ottenere tale titolo.
Ideata, promossa e organizzata dal Comitato “Insieme per Palermo”, con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura del Comune e la partecipazione di decine di partner pubblici e privati.
«Fare cultura e turismo culturale in una città che è storia, è monumenti ma è anche accogliente, multietnica, crocevia di civiltà e popoli diversi, contemporaneamente sud dell’Europa e nord dell’Africa, è città dove convivono realtà diverse in un mosaico che è ponte fra tradizione e innovazione – sottolineano il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l’assessore alla Cultura Francesco Giambrone – è stata un’importante occasione, ricca di molteplici avvenimenti: l’abbiamo colta coinvolgendo tutti per raggiungere il prestigioso traguardo del 2019».
E nella pittura ha brillato La “Vucciria” del giovane artista Mauro Di Girolamo in esposizione a Palazzo Steri.
Il quadro può essere definito il Ritratto di un popolo multicolore e multietnico, come quello palermitano, che affolla il popolare mercato nelle ore notturne.
È un omaggio alla “Vucciria” di Renato Guttuso e alla sua città.
L’opera dovrebbe trovare fissa dimora nella Sala delle Armi di Palazzo Steri.

L’artista:
Di Girolamo, classe 1984, è un giovane artista palermitano, che vive tra la sua città e l’Europa.
Parigi, Siviglia e Londra sono diventate infatti tappe fondamentali per la sua crescita artistica.
La pittura di Di Girolamo si caratterizza per essere a volte impalpabile e a volte fortemente materica e tridimensionale.
“Notturno della Palazzina Cinese”, e “Ballarò”, sono due tra le sue realizzazioni che ricordano il legame indissolubile con il capoluogo dell’Isola.