A Cittanova, nella maggioranza di centrosinistra, pare sia tornata la quiete dopo la tempesta. Ma più che tempesta è sembrato un malessere strisciante all’interno dei vari partiti che hanno portato alla vittoria Francesco Cosentino la scorsa primavera. Un vertice che ha suggellato la pace tra le varie componenti politiche. Litigiose fino allo scorso week-end quando un’interpartitica ha smussato i contrasti. Da tempo, alcune, tra le forze politiche, che sostengono l’esecutivo cittadino avevano richiesto al primo cittadino un incontro finalizzato ad un rilancio dell’azione di governo. La convocazione non arrivava ed i malesseri e mal di pancia aumentavano. E tra un mea culpa del sindaco cosentino e un’ammissione di miopia su alcune problematiche della cittadina da parte dei partiti di maggioranza ne è uscito un comunicato unitario, come si diceva un tempo in campo sindacale, da cui emerge la voglia di rilanciare l’attività amministrativa e superare tutte quelle difficoltà che hanno tenuto al palo, fino a questo momento, giunta e sindaco in una sorta di fermo immagine datato 25 maggio 2014. Giorno in cui si è uscita vittoriosa la coalizione di centrosinistra. Nel comunicato si legge che “i gruppi politici di maggioranza (in questo caso Partito Democratico, A Testa Alta, Per un nuovo Inizio e Democrazia Cristiana), all’unanimità, hanno ribadito che, ora più che mai, Cittanova ha bisogno di un governo forte e stabile, in grado di limitare i rischi finanziari derivanti dalla situazione che in tale fase sta attraversando l’ente…in questa direzione – si legge ancora nella nota stampa – i gruppi politici, unanimemente, hanno assicurato il massimo ed incondizionato sostegno all’azione dell’amministrazione, al sindaco e alla giunta” . A leggerlo sembrerebbe una vera e propria blindatura di tutte le componenti politiche che hanno creduto nel progetto “Cittanova Cambia”. Ma le insidie sono dietro l’angolo. Soprattutto in campo finanziario. Dove le casse del comune non stanno attraversando un bel periodo. Situazione addebitata, da parte del centrosinistra,  al taglio dei trasferimenti statali e all’operato della precedente amministrazione, quella dell’ex sindaco Alessandro Cannatà. Impegno prioritario, come sottolineato dal sindaco, sarà riportare equilibrio ed ordine nei conti del Comune al fine di evitare il dissesto finanziario e, gradualmente, dare attuazione agli obiettivi del programma di coalizione. A sancire la pace raggiunta c’erano i due consiglieri regionali del centrosinistra, il capogruppo del PD di Palazzo Campanella Sebi Romeo e il cittanovese, in duplice veste di consigliere comunale e regionale, Francesco d’Agostino, eletto nella lista di “Oliverio Presidente” e attualmente vicepresidente del Consiglio regionale. Al tavolo erano presenti, oltre al primo cittadino Francesco Cosentino, il vicesindaco Anselmo La Delfa, per il Pd e il capogruppo consiliare Roberto Sorbara per un nuovo inizio.