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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Oppido Mamertina, grande successo per la tappa di Onda d’urto

Oppido Mamertina, grande successo per la tappa di Onda d’urto

La manifestazione regionale itinerante di escursioni in Mtb ha fatto tappa nella cittadina pre-aspromontana

Oppido Mamertina, grande successo per la tappa di Onda d’urto

La manifestazione regionale itinerante di escursioni in Mtb ha fatto tappa nella cittadina pre-aspromontana

 

 

Duecentocinque bikers provenienti da ogni angolo della regione,
ventiquattro squadre partecipanti, quattro club uniti nell’organizzazione
dell’evento: numeri da capogiro per una tappa di Onda d’urto da record. E’
quella che andata in scena nella giornata di domenica in una location
d’eccezione come Oppido Mamertina. La Calabria della mountain bike
escursionistica si è data appuntamento proprio nella cittadina
pre-aspromontana per “celebrare” degnamente la sua quarta tappa di
stagione. E a giudicare dai volti soddisfatti a fine giornata pare esserci
riuscita in pieno.

Hanno dunque da che gioire per il risultato ottenuto le squadre
organizzatrici Bicittanova club, Polistena bike team, RaBike’s e Taurianova
bikers. Un successo conseguito grazie anche al prezioso patrocinio
dell’Amministrazione comunale di Oppido, all’ospitalità dell’associazione
culturale “I Ponti” e al contributo degli uomini dell’Arma dei carabinieri,
impeccabili nello scortare gli escursionisti lungo i tratti urbani.

Il giro, della lunghezza di venti chilometri, ha preso il via nella prima
mattinata da piazza Zuco e dopo un’iniziale passerella per le vie del paese
si è snodato lungo gl’impegnativi sterrati della campagna oppidese fino a
giungere all’antico borgo medievale, raso al suolo dal fatale terremoto del
1783.

Qui, i bikers, pedalando tra “armacere”, uliveti secolari e abitazioni
dirute, in un’atmosfera satura di fascino, hanno avuto modo di conoscere la
storia del castello Angioino-Aragonese, della Porta Urbica e dell’antica
Cattedrale, nonché del chiostro del convento dei Paolotti, edotti
brillantemente dalla guida Vincenzo Vorluni.

La seconda parte dell’escursione, dopo un tonificante ristoro, ha invece
riguardato l’attraversamento delle fiumare “Tricuccio” e “Cumi” che, per il
fondo sconnesso, hanno messo a dura prova l’equilibrio sui pedali di non
pochi bikers.

La giornata si è conclusa in piazza Zuco pranzando con le squisitezze
gastronomiche locali, ottenute da prodotti coltivati dalla Cooperativa
sociale “Il segno” in terreni confiscati alla criminalità organizzata.

Scontata la soddisfazione dei presidenti-organizzatori Catalano, Pronestì,
Addario e Perri i quali hanno voluto ringraziare tutti coloro che sino sono
prodigati per la buona riuscita della manifestazione. Gli stessi, hanno
anche colto l’occasione per presentare la loro ultima creatura
“Bike2land”, un progetto teso alla promozione dell’uso della bicicletta e
del territorio della Piana, un’idea che fa ben sperare per il futuro di
questo tipo di eventi.