Il Gup del Tribunale di Reggio Calabria Olga Tarzia ha condannato tutti gli imputati che avevano scelto di farsi giudicare con la forma del rito abbreviato nell’ambito dell’operazione “Xenopolis” che, nel settembre del 2013 ha portato all’arresto di sette persone: Cosimo Alvaro, alias “Pelliccia”, 49enne nato a Sinopoli; Antonio Alvaro, 47enne nato a Sinopoli; Domenico Alvaro, 36enne nato a Taurianova; Rocco Palermo, 52enne nato a San Procopio, ex sindaco del comune aspromontano; Giasone Italiano, 44enne nato a Delianuova; Domenico Laurendi, 44enne nato a Sant’Eufemia d’Aspromonte; Carmelo Giuseppe Occhiuto, 43enne nato a Sinopoli. Il Giudice dell’udienza preliminare di Reggio Calabria ha condannato a nove anni di reclusione Cosimo Alvaro, ritenuto il capo dell’organizzazione criminale e sette anni ciascuno a Domenico Alvaro, Giasone Italiano e l’ex sindaco di San Procopio, Rocco Palermo. Gli altri indagati invece, hanno scelto di farsi giudicare con il rito ordinario e il processo si sta celebrando a Palmi.