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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Operazione “Quinta bolgia”, 5 persone rinviate a giudizio Indagini su un presunto sistema di illeciti e commistioni nell’ambito della gestione e affidamento del servizio di ambulanze

Operazione “Quinta bolgia”, 5 persone rinviate a giudizio Indagini su un presunto sistema di illeciti e commistioni nell’ambito della gestione e affidamento del servizio di ambulanze
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L’operazione “Quinta Bolgia” entra nel vivo da un punto di vista giudiziario. Sono cinque i rinviati a giudizio nell’ambito della indagini che hanno portato in superficie un presunto sistema di illeciti e commistioni nell’ambito della gestione e affidamento del servizio di ambulanze dell’azienda ospedaliera. Ad eseguire l’operazione i militari del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Catanzaro, coordinati e diretti dalla Procura della Repubblica – Dda di Catanzaro, con il supporto dello S.c.i.c.o. di Roma. Per la Prucura di Catanzaro a dovere andare a processo sono Tommaso Antonio Strangis, 54 anni di Lamezia Terme, rappresentante legale della Ats Croce Bianca; Italo Colombo, 49 anni di Catanzaro, ritenuto l’amministratore di fatto dell’Ats Croce Bianca; Francesco Serapide, 56 anni di Catanzaro, funzionario dell’Asp; Giuseppe Luca Pagnotta, 46 anni di Catanzaro, dipendente dell’Asp ed Eliseo Ciccone, 66 anni di Albi, dipendente del Suem 118 di Catanzaro.

Ai 22 indagati sono stati contestati, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, turbata libertà dell’industria o del commercio, frode nelle pubbliche forniture, illecita concorrenza con minaccia o violenza, abuso di ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, peculato, induzione indebita a dare o promettere utilità, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio.