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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 10 OTTOBRE 2024

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Operazione “Perseverant”, il Procuratore di Palmi Crescenti, “Importante la collaborazione dimostrata dal padre di una ragazza” Il magistrato ha ribadito l'importanza della denuncia come fatto positivo quello di un genitore che notando "dei comportamenti strani della propria figlia e ha capito che era finita in un giro di droga"

Operazione “Perseverant”, il Procuratore di Palmi Crescenti, “Importante la collaborazione dimostrata dal padre di una ragazza” Il magistrato ha ribadito l'importanza della denuncia come fatto positivo quello di un genitore che notando "dei comportamenti strani della propria figlia e ha capito che era finita in un giro di droga"

“È stata importante la collaborazione dei cittadini dimostrata dall’intervento del padre di una ragazza che per ragioni umane ha ritenuto di doversi rivolgere alle istituzioni. Questo ci fa ben sperare in una svolta per la Calabria. Solo attraverso l’emersione, anche con denunce spicciole di fatti familiari, riusciamo a poter garantire un presidio di legalità e un controllo del territorio”.
Così il Procuratore di Palmi commenta l’operazione di stamani denominata “Perseverant” che dato uno stop allo smercio di droga con un giro d’affari che si aggira attorno al milione di euro, con 18 arresti di cui 9 in carcere e 9 ai domiciliari, nato appunto dalla denuncia di un padre perché la figlia faceva uso di droghe.
Crescenti pone la questione sullo spunto investigativo che è stato “un aspetto estremamente positivo, dal fatto che un genitore si è accorto dei comportamenti strani della propria figlia e ha capito che era finita in un giro di droga. Quindi, piuttosto che agire secondo vie traverse e rivolgersi alla criminalità o al boss locale, oppure sanzionare la figlia e basta, ha scelto la strada che bisogna sempre scegliere: quella di rivolgersi alle istituzioni. Ha visto che sui nostri territori ci sono delle caserme, ci sono dei commissariati, ci sono le istituzioni. Si è rivolto a loro e da lì è partita un’indagine che è stata lunga, che si è sviluppata e che ci ha consentito poi di trovare tanti singoli episodi di smercio di sostanza stupefacente, ma anche altri episodi. Abbiamo trovato una coltivazione di marjiuana, fatta anche con tecniche particolari. Abbiamo trovato anche un episodio di maltrattamenti in famiglia perché nel corso delle intercettazioni sono emerse anche altri aspetti e altri reati. Si è verificata, dunque, una realtà delinquenziale variegata e importante”.