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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Ong, la mano nera delle potenti lobby americane

Ong, la mano nera delle potenti lobby americane

Editoriale di Maurizio Compagnone

Ong, la mano nera delle potenti lobby americane

Editoriale di Maurizio Compagnone

 

 

Le organizzazioni ONG fantocce si sono messe all’opera, mostrano il volto limpido e professano la democrazia e la lotta alla corruzione, parole che illuminano un popolo che ha sempre lottato per i propri diritti, costoro non dimenticate si presentano come tanti Babbi Natale ma in realtà sono la peggior specie di orchi. Si apprestano a reclutare tramite gruppi sui social network “ADEPTI” usano come slogan la parola che unisce le tre razze che compongono la Bosnia “Glodan – Affamato”, la società di marketing statunitense si è ben guardata di usare la parola comune “Pane”, il vocabolo varia tra la lingua serba e croata, la comunicazione è alla base della rivolta che le potenti lobby statunitensi intendono promuovere nei Balcani. Le tecniche di comunicazione possono generare confusione, e far esplodere il malessere del popolo con cruente rivolte, caos che porta alla destabilizzazione fine ultimo delle Lobby per intervenire come salvatori con un pomposa conferenza di Pace. Chiudo con la frase del mio amico Vittorio Arrigoni incontrato a West Bank a Gaza, “Faranno il deserto e lo chiameranno pace. Il silenzio del «mondo civile» è molto più assordante delle esplosioni che ricoprono la città come un sudario di terrore e morte”.
Diffidate di questo gruppo su Face Book anzi segnalatelo dietro si nascondono i mandanti che voglio destabilizzare i Balcani per iniziare a produrre Shale Gas.
https://www.facebook.com/1udarbih?ref=ts&fref=ts
Maurizio Compagnone
Opinionista de “La Gazzetta italo brasiliana”