On. Zavettieri sull’articolo del Fatto quotidiano contro Stefania Craxi
redazione | Il 19, Set 2012
Zavettieri : “Gratuito e strumentale l’articolo di Valerio Cattaneo del Fatto”
On. Zavettieri sull’articolo del Fatto quotidiano contro Stefania Craxi
Zavettieri : “Gratuito e strumentale l’articolo di Valerio Cattaneo del Fatto”
Riceviamo e pubblichiamo.
“E’ un fenomeno assai singolare quello inerente la figura di Bettino Craxi, che, in certi ambiti della sinistra, come per una sorta di riflesso condizionato, si tende a tirare in ballo anche su questioni poco pertinenti”.
E’ quanto dichiara in una nota, Saverio Zavettieri, leader dei ‘Socialisti Uniti’ oggi impegnati nel Movimento dei ‘Riformisti Italiani’.
“E’ pertanto del tutto gratuito e strumentale – prosegue Zavetteri – l’articolo odierno del ‘Fatto Quotidiano’ a firma di Valerio Cattano che accosta maldestramente Stefania Craxi agli illustri figli di papà della fallimentare seconda repubblica, dal ‘Trota’ a ‘Lombardo Junior’, in una sorta di teorema ‘son tutti gli stessi’. Un accostamento non consentito non solo per il palese dislivello di competenze e spessore, essendo Stefania una libera imprenditrice affermata prima ancora che una donna impegnata in politica e quindi non un rampollo a cui dover garantire uno stipendio per la gioia e tranquillità del ‘papà’, quanto perché il suo impegno politico ed istituzionale giunge a distanza di anni da quello del padre ed addirittura successivamente alla morte dello stesso, senza potersi così giovare del diretto ed incondizionato potere del genitore ma spendendosi, invece, nel momento della disgrazia politica e della ingiustificata demonizzazione”.
“Tutto ciò – aggiunge Zavettieri – sempre che non si voglia teorizzare l’interdizione a partecipare alla vita politica ed istituzionale per i discendenti di Bettino Craxi ed i socialisti che non hanno inteso abiurare”.
“Costatiamo invece – conclude l’esponente riformista – che un quotidiano come il ‘Fatto’ impegnato su fronti giornalistici ben più apprezzabili come la trattativa ‘Stato – Mafia’ non abbia inteso dare lo stesso risalto alla notizia di presentazione di un disegno di legge su tale spinosa materia, a firma proprio della stessa Craxi, per l’istituzione di una Commissione di inchiesta e si spende invece pervicacemente a delegittimarne la sua persona probabilmente perché impegnata, con il Movimento dei ‘Riformisti Italiani’, alla costruzione di quell’area garantista e modernizzatrice che cozza con il becero giustizialismo e le posizioni massimaliste che si vorrebbero propagandare”.