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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Omicidio Ventura, arrestato dopo 20 anni il mandante La vittima, attirata in una trappola con la scusa di un appuntamento di lavoro, venne uccisa da un killer, oggi divenuto collaboratore di giustizia, che occultò il cadavere in una vasca sotterranea all’interno di un casolare agricolo abbandonato

Omicidio Ventura, arrestato dopo 20 anni il mandante La vittima, attirata in una trappola con la scusa di un appuntamento di lavoro, venne uccisa da un killer, oggi divenuto collaboratore di giustizia, che occultò il cadavere in una vasca sotterranea all’interno di un casolare agricolo abbandonato
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CATANZARO – E’ stato arrestato dalla Polizia un uomo, Domenico Antonio Cannizzaro, di 60 anni, esponente di spicco della cosca di ‘ndrangheta Cannizzaro-Daponte. L’uomo è considerato tra i mandanti dell’omicidio di Gennaro Ventura, fotografo di Lamezia Terme, ucciso nel dicembre del 1996.

La vittima, attirata in una trappola con la scusa di un appuntamento di lavoro, venne uccisa da un killer, oggi divenuto collaboratore di giustizia, che occultò il cadavere in una vasca sotterranea all’interno di un casolare agricolo abbandonato.

La ricostruzione investigativa della Squadra Mobile di Catanzaro e del Commissariato di Polizia di Lamezia Terme sotto la Direzione della Direzione Distrettuale Antimafia ha permesso di accertare che l’omicidio venne deciso e programmato da Cannizzaro per vendetta in quanto la vittima, che aveva prestato servizio nei Carabinieri alcuni anni prima dell’omicidio, aveva contribuito all’individuazione e alla condanna di un parente di Cannizzaro responsabile di una rapina, svoltasi in Tivoli durante la quale era stato sottratto un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.

I particolari dell’operazione saranno resi noti durante il corso di una conferenza stampa in mattinata.