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Omicidio Priolo, la Cassazione annulla 4 arresti su 5

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L’uomo venne ucciso il 26 febbraio 2012 a Gioia Tauro

Omicidio Priolo, la Cassazione annulla 4 arresti su 5

L’uomo venne ucciso il 26 febbraio 2012 a Gioia Tauro

 

 

GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha disposto l’annullamento dell’ordinanza di custodia in carcere per quattro delle cinque persone accusate dell’omicidio di Giuseppe Priolo, ucciso il 26 febbraio 2012 a Gioia Tauro. L’ordinanza, hanno riferito i legali degli indagati, ”è stata annullata per palesi vizi di motivazione in favore di Giuseppe e Vincenzo Brandimarte, Davide Gentile e Santo Vincenzo Rottura, detenuti da un anno”. Sarà nuovamente il Tribunale del riesame di Reggio Calabria a doversi pronunciare sulla gravità indiziaria attenendosi ai principi di diritto stabiliti dalla Cassazione. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Giancarlo Pittelli, Giuseppe Fonte, Domenico Ascrizzi, Gaetano Pecorella, Alfredo Gaito, Roberto Rampioni e Gregorio Cacciola, questi ultimi due per i fratelli Rottura. La stessa sezione della Corte Suprema, ricordano i legali, il 14 gennaio aveva già annullato il provvedimento in favore di Antonio Brandimarte. L’udienza preliminare per i sei imputati (per uno soltanto, Antonino Rottura è stato rigettato il ricorso) è fissata per il prossimo 26 febbraio dinanzi al Gup di Palmi.