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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Oltre la “bellezza del creato” serve un impegno concreto per la città Ecco il commento del Pd di Villa San Giovanni alla proposta di Anas di realizzare in aree insistenti nel Comune manufatti di carattere religioso, luoghi di preghiera e non di culto

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In occasione dell’incontro tenutosi presso la Casa Comunale il 23 maggio 2018, convocato dal Sindaco FF Dott.ssa Richichi con  i rappresentanti di Anas SpA (Regionali) e i gruppi consiliari di maggioranza e minoranza, è stata presentata l’idea progettuale denominata “La bellezza del Creato” realizzata dall’Anas proprietaria dell’area a valle del piazzale di rifornimento Agip lato ovest ( per l’esattezza area ex campetto di calcio ) nel territorio del comune di Villa San Giovanni.

A seguito della presentazione degli elaborati ela conseguente descrizione tecnica e di finalità da parte dei responsabili Regionali di Anas –  si tratta di realizzare manufatti destinati ad attività di “preghiera” per varie e diverse entità religiose ma senza caratterizzazioni specifiche quali luoghi di culto, tipo Chiese e Moschee –  si è registrata una convergenza di buon senso sulla proposta – da me presentata –  di estendere l’intervento proposto da Anas, ricomprendendolo e ridefinendolo in un Master-Plan più ampio rispetto ai 7.000/8.000 mq dell’ipotesi avanzata; un’idea complessiva più ampia ed estesa ad altre aree limitrofe, come l’area di “Forte Beleno” (circa 24.000mq) e l’area residuale del vecchio tracciato della A3 (oggi A2) a valle di Forte Beleno  di proprietà demaniale e consistente in circa 7.500 mq, superando ed integrando – con riferimento a necessità concrete e tangibili – il progetto Anas.

Si configurerebbe, così, un’operazione insistente su circa quattro ettari (40.000mq) da realizzare in fasi anche diverse secondo finanziamenti e fonti diversificate (regionali, nazionali, europei) sia nei tempi che nelle modalità, il tutto – e qui sta il succo della proposta – “finalmente” in una visione complessiva allineata con la pianificazione territoriale, con l’obiettivo precipuo di fornire i servizi e le opere di cui la Città ha davvero bisogno !

Sarebbe veramente epocale – e davvero ci farebbe tutti gioire della “bellezza del Creato” –  ragionare e valutare gli interventi in una scala più ampia, responsabilizzando i decisori “politici” a finalizzare verso i reali interessi dei cittadini il loro compito di “Indirizzo e di controllo”, anche sotto il profilo della programmazione delle opere più urgenti.

Naturalmente ciò aprirebbe le porte  a nuove e più aggiornate modalità al passo con i tempi, un nuovo modo di rapportarsi con la programmazione e con le opere da realizzare “non più calate dall’alto” ma attraverso azioni e modalità di partecipazione collettiva e di condivisione degli interventi con i cittadini non più destinatari passivi di questa o quella notifica d’intervento, da altri deciso, nel nostro territorio.

Ogni intervento in Città, infatti, andrebbe contestualizzato rispetto alle esigenze di mobilità e sicurezza e sempre in linea con i principi della sostenibilità ambientale; andrebbe integrato con i progetti in corso ( vedi polmone di stoccaggio e soluzioni future per gli approdi a sud )  relativi al traffico veicolare interno e per l’attraversamento.

Ciò nella suprema considerazione che l’adeguamento dell’infrastruttura portuale, del riordino degli approdi e della razionale ridefinizione del sistema logistico, deve trovare posto – il principale – nel nuovo “Master – Plan” complessivo.

Arch. Antonio Salvatore Ciccone

Capogruppo del Partito Democratico

Al Comune di Villa San Giovanni