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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 MAGGIO 2024

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Oggi l’ordinazione sacerdotale di don Marco Larosa da parte del vescovo monsignor Luciano Bux

Oggi l’ordinazione sacerdotale di don Marco Larosa da parte del vescovo monsignor Luciano Bux

Toccante “lettera aperta” del parroco don  Alfonso Franco ai defunti genitori del consacrando presbitero alla vigilia della solenne cerimonia. Gli auguri di Approdonews

di SALVATORE LAZZARO

Oggi l’ordinazione sacerdotale di don Marco Larosa da parte del vescovo monsignor Luciano Bux

Toccante “lettera aperta” del parroco don  Alfonso Franco ai defunti genitori del consacrando presbitero alla vigilia della solenne cerimonia. Gli auguri di Approdonews

 

TAURIANOVA – Oggi il giovane diacono transeunte don Marco Larosa sarà ordinato presbitero presso la Cattedrale di Oppido Mamertina  nel corso di una solenne liturgia presieduta dal vescovo diocesano monsignor Luciano Bux, coadiuvato dai sacerdoti e diaconi della stessa diocesi di Oppido-Palmi, e alla presenza di tantissimi fedeli, in gran parte provenienti da Taurianova.

Marco, che compirà 26 anni il 4 settembre prossimo, il giorno successivo, alle 18,30 (stessa ora dell’ordinazione sacerdotale), celebrerà la sua prima messa nella chiesa parrocchiale di Jatrinoli intestata ai Santissimi Apostoli Pietro e Paolo  e della quale è arciprete don Alfonso Franco.

Ed è proprio don Alfonso (guida spirituale del prossimo sacerdote) a indirizzare, sulle pagine del periodico parrocchiale Comunità, una toccante “lettera aperta” ai genitori di Marco (scomparsi prematuramente anni addietro, a distanza di tempo l’una dall’altro), Antonietta Marino e Pasquale Larosa, entrambi attivissimi in parrocchia finché furono in vita.

La missiva così si apre: “Carissimi e indimenticabili Antonietta e Pasquale, non potevo non scrivervi questa lettera e nome mio e di tutta la Comunità, di cui voi siete stati e continuate ad essere, più di prima, parte integrante”. “Tu, carissimo Pasquale – ricorda l’arciprete  – , poco tempo prima di lasciarci, hai avuto la gioia di sapere che Marco voleva diventare sacerdote. Quando te lo comunicai, con accanto il tuo amato Marco tutto tremante per l’emozione, con le lacrime che irroravano il viso sorridente hai manifestato il tuo entusiastico assenso e la tua felicità”. “Tu, invece, carissima Antonietta – prosegue lo scritto -, non hai avuto, diciamo così, la comunicazione ufficiale, ma sapevi che il tuo amato Marco, fin da ragazzo, manifestava segni evidenti di vocazione e nell’intimo del tuo cuore speravi che una tale possibilità si realizzasse, senza aver mai tentato di violentare la libera scelta di tuo figlio”. “Ora, il gran giorno è arrivato!”, esclama don Franco, prevedendo che nel corso del sacro rito di ordinazione “ci sarà Francesco, il vostro primo figlio tanto desiderato e tanto amato, ci saranno Graziella ed Aldo, che stanno facendo le vostre veci, ci saranno i cugini, parenti ed amici, ci saranno tutti i gruppi parrocchiali, ci sarà tutta la nostra comunità ecclesiale, i nostri sacerdoti e ovviamente ci sarò anch’io”.

“Nel momento in cui aiuterò Marco a indossare i paramenti sacerdotali – promette l’arciprete ad Antonietta e a Pasquale – vi presterò le mie mani, perché sarete voi a vestirlo. E quando il giorno dopo celebrerà la prima messa solenne in parrocchia, noi tutti vi vedremo presenti al primo banco”.

La lettera aperta di don Alfonso Franco ai defunti genitori di Marco Larosa così si conclude: “E voi salutatemi fortemente don Pietro (fratello di don Alfonso, anche lui sacerdote, scomparso alcuni anni addietro mentre celebrava la messa nella sua parrocchia di Melicucco, ndr) e i miei genitori”.

Da ricordare, infine, che sotto la sua ultraquarantennale e sapiente guida, nella parrocchia di don Franco sono già stati consacrati sacerdoti don Pino De Raco (attuale suo assistente), don Antonello Messina, don Giuseppe Saccà, a cui si sta per aggiungere, tra poco, don Marco Larosa.

 

Qui giunti, permettete all’autore di questa nota, e a tutta la redazione di Approdonews, di formulare i più affettuosi auguri al carissimo don Marco, in memoria dei suoi genitori, di cui lo scrivente è stato fraterno amico. Ricordando agli immemori che con l’infaticabile Pasquale Larosa, nel tempo, abbiamo dato vita e diversi progetti editoriali, come i mensili “Questacittà” e “Arianova”, sulle cui patinate pagine – e con l’ausilio di illustri collaboratori – per oltre un trentennio abbiamo  raccontato la cronaca e la storia di Taurianova e della Piana.

redazione@approdonews.it