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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Obama: ‘Stato di catastrofe per New York’ . Paura per centrale nucleare, Est in allerta

Uragano-Sandy

E’ il peggior black out dal 2003: 6,2 milioni di persone al buio

Obama: ‘Stato di catastrofe per New York’ . Paura per centrale nucleare, Est in allerta

E’ il peggior black out dal 2003: 6,2 milioni di persone al buio

 

 

 

Il presidente Usa Barack Obama ha dichiarato lo stato di “grave catastrofe” per lo stato di New York. La notizia buona è che l’acqua sta scendendo a Lower Manhattan, sommersa ieri da una marea di oltre 4 metri provocata dall’uragano Sandy. Le notizie cattive sono tutte le altre: Sandy, anche se degradato a tempesta post-tropicale, rimane pericoloso per i 60 milioni di abitanti della costa est.

I morti sono 16 negli Usa, oltre 6 milioni di persone sono senza corrente, la metro di New York è allagata, i treni e gli aerei fermi. E si prevede almeno una settimana per tornare alla normalità. Come se non bastasse, c’è pure l’allerta intorno alla centrale nucleare di Oyster Creek, nel sud del New Jersey, che si trova in una zona allagata. Al momento non si pensa allo spegnimento, ma la situazione viene monitorata. La centrale è a 40 km da Atlantic City, località turistica di mare devastata dal ciclone. In questo inferno d’acqua, riescono pure a scoppiare gli incendi. A New York, nel Queens, in un rione allagato 15 edifici sono in fiamme.

“Manhattan bassa è completamente coperta dall’acqua. Non esagero”, scrive su Twitter il direttore della Protezione civile di New York, Howard Glaser. Metà dell’isola è al buio, 500.000 persone sono senza corrente nella Grande Mela. I telefoni intasati funzionano a singhiozzo. Sette tunnel della metro sono allagati. “La metropolitana di New York ha 108 anni – commenta sconvolto il direttore, Joseph Lhota – ma non ha mai visto una catastrofe così devastante”. Il sindaco Michael Bloomberg cerca di rassicurare, ma è ben conscio del disastro: “Il peggio del maltempo è andato – dice – e la città certamente sta sentendo l’impatto”.

In città c’è stato un solo morto, un trentenne schiacciato da un albero nel Queens. I candidati presidenziali hanno cancellato diversi appuntamenti a causa dell’uragano. Obama si è mostrato sempre attento e operativo sul disastro: un modo per marcare la differenza con l’ignavia di Bush su Katrina. Ma anche Sandy probabilmente finirà in campagna elettorale. Il New York Times (giornale di sinistra) ha subito attaccato Romney, dicendo che nel suo programma c’è il ridimensionamento e la privatizzazione della Protezione civile.

“Non ho nessuna indicazione di italiani in difficoltà, ma comunque stiamo seguendo attraverso il nostro consolato generale a New York, l’ambasciata e l’Unità di Crisi a Roma gli sviluppi in tutte le aree toccate dall’uragano Sandy”, ha riferito il ministro degli Esteri Giulio Terzi, invitando “assolutamente” alla prudenza i nostri connazionali interessati dall’uragano.