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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Nuova intimidazione ai danni del Consorzio Goel Bio Tagliati 13 alberi di ulivo. Tanti gli attestati di solidarietà

Nuova intimidazione ai danni del Consorzio Goel Bio Tagliati 13 alberi di ulivo. Tanti gli attestati di solidarietà
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13 alberi di ulivo sono stati tagliati da ignoti nella notte tra il 25 e il 26 giugno in contrada Tavoleria, a Stilo, nell’uliveto di proprietà di Daniele Pacicca, produttore di GOEL Bio.

Il fatto è stato prontamente denunciato alle forze dell’ordine ma è stato reso noto solo oggi dal presidente del consorzio Vincenzo Linarello che ribadisce a gran voce come l’organizzazione non si piegherà alla pressione della ‘ndrangheta: “Ripianteremo gli alberi abbattuti”, ha affermato Linarello.

Non è la prima volta che il Consorzio Goel Bio viene interessato da attentati intimidatori. Nel novembre dello scorso anno toccò all’azienda agricola La Lanterna di Monasterace che subì gravi danni a seguito di un incendio.

BCC CITTANOVA

La Banca di Credito Cooperativo di Cittanova esprime piena solidarietà alla Cooperativa
GOEL BIO fatta oggetto, la scorsa notte, dell’ennesimo atto intimidatorio. Diverse
piante di ulivo sono state distrutte all’interno di un terreno appartenente ad
un produttore associato GOEL. Un gesto vile, finalizzato ad intralciare il positivo
percorso di sviluppo indicato dalla Cooperativa, che da tempo opera concretamente
per il cambiamento e il riscatto della Calabria.

La BCC di Cittanova, nel condannare con fermezza l’accaduto e nel rinnovare la
piena fiducia nell’azione delle Forze dell’Ordine, ribadisce vicinanza a tutte
le componenti di GOEL BIO, al Presidente Vincenzo Linarello, e ai lavoratori di questa
importante realtà del territorio reggino.

ARTURO BOVA

“Sdegno e rabbia per l’ennesima aggressione criminale consumata ai danni di Goel, Gruppo Cooperativo della Locride, realtà virtuosa che, oltre ad offrire posti di lavoro in un territorio fragile ed economicamente depresso, rappresenta anche una sfida etica, sociale e culturale”.

A dichiararlo è il consigliere regionale e presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta in Calabria, Arturo Bova il quale “stigmatizza duramente il gesto ignominioso compiuto che ha danneggiato le coltivazioni d’ulivo di una piccola azienda locale nella contrada Tavoleria di Stilo che produce per il Consorzio Goel olio biologico”.

“L’episodio, l’ennesimo di una lunga serie, desta inquietudine e preoccupazione anche tra i cittadini che avevano riposto in questa bella esperienza imprenditoriale la fiducia in un cambiamento reale ed effettivo” – prosegue Bova.

“Grazie all’intuizione di un gruppo di persone mosse dalla buona volontà e a quello straordinario ed inedito processo di cambiamento avviato nella Locride da Mons. Giancarlo Maria Bregantini a metà degli anni ’90 – ricorda Bova – oggi Goel è una esperienza imprenditoriale riconosciuta ed apprezzata che ha un buon fatturato e che dà lavoro a tante persone. Vero e proprio ‘cartello’ etico che racchiude diverse esperienze all’insegna del buono e del bello, Goel raggruppa infatti coop sociali e profit in vari settori: produzioni agrumicole, di olio e conserve, ristoranti bio, turismo responsabile, servizi socio-sanitari e di accoglienza per gli immigrati”.

“Esprimiamo piena fiducia nella Magistratura e  nelle Forze dell’Ordine e nel lavoro che conducono con serietà ed impegno al fine di chiarire moventi e responsabili. Da parte nostra, dinanzi ad una criminalità sempre più arrogante e pericolosa, ribadiamo il nostro incondizionato impegno a sostegno di Goel e di tutte le esperienze virtuose che in questa terra stanno segnando il cambiamento” – conclude Arturo Bova.