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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 15 OTTOBRE 2024

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Nucera (Pdl): ” Le comunità montane non vanno chiuse”

Nucera (Pdl): ” Le comunità montane non vanno chiuse”

| Il 16, Dic 2010

al contrario vanno salvaguardate attribuendo loro, ruoli, compiti e funzioni programmatici ben definiti sul piano della effettiva gestione dei territori e del patrimonio naturalistico su di essi insistente e che costituisce una delle principali ricchezze di cui la Calabria dispone

Nucera (Pdl): ” Le comunità montane non vanno chiuse”

al contrario vanno salvaguardate attribuendo loro, ruoli, compiti e funzioni programmatici ben definiti sul piano della effettiva gestione dei territori e del patrimonio naturalistico su di essi insistente e che costituisce una delle principali ricchezze di cui la Calabria dispone

 

 

REGGIO CALABRIA- “Le comunità montane non vanno chiuse; al contrario vanno salvaguardate attribuendo loro, ruoli, compiti e funzioni programmatici ben definiti sul piano della effettiva gestione dei territori e del patrimonio naturalistico su di essi insistente e che costituisce una delle principali ricchezze di cui la Calabria dispone”. E’ quanto afferma il segretario-questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera (Pdl) che aggiunge: “E’ necessaria in primis un’azione complessiva di riorganizzazione del sistema per lo sfruttamento delle risorse della montagna che, anche a causa della molteplicità degli enti, alcuni dei quali inutili, vengono frammentate con la penalizzazione di un reale potenziamento della ricchezza di cui la montagna è portatrice”. “Per queste ragioni – spiega Nucera – presenterò un emendamento in Commissione che consentirà al Governo regionale di attribuire deleghe specifiche per varare un’ampia programmazione delle politiche per la montagna, finalizzata al migliore sfruttamento delle risorse bosco e foresta, anche alla luce del primato che la nostra regione detiene in Europa per intensità di presenza arborea per metro quadro”. “Sfruttamento energetico, aria, combustibile, legno, frutti di bosco, colture specifiche dell’alta montagna non possono essere trascurati solo per l’inerzia di enti che, al contrario, dovrebbero puntare proprio sulla ricchezza naturalistica della nostra rtegione”. Il segretario-questore conclude così: “Il Governo della Calabria deve dire chiaramente se questi enti hanno ragione di esistere oppure no. Se la risposta è affermativa, è solo attraverso una ristrutturazzione dell’istituzione ‘comunità montana’ ed un adeguamento finanziario di progettazione, che si potranno rendere realmente operativi questi enti che, purtroppo in questi anni, hanno accumulato solo passività, scarsa propensione a migliorare la propria vocazione per l’adempimento dei fini istituzionali per cui sono nati”. ll