Niente caffè con limone? La barista si ritrova puntata alla testa una pistola
redazione | Il 23, Ott 2011
I carabinieri arrestano un pensionato di 76 anni Antonio Vardaro
di Rosaria Marrella
Un catamarano si è incagliato tra i massi dello specchio acqueo di Pizzo Marina. Di Rosaria Marrella
Niente caffè con limone? La barista si ritrova puntata alla testa una pistola
I carabinieri arrestano un pensionato di 76 anni Antonio Vardaro
MILETO – Quando si è presentato in un noto bar di Mileto per chiedere un caffè
Antonio Vardaro, pensionato di 76 anni, sembrava un cliente come gli altri, forse
un po’ stravagante con la sua richiesta di aggiungere nella tazzina tredici gocce
di limone. Ma la situazione è radicalmente mutata quando la barista gli ha risposto
che di limoni non ce ne erano. A qual punto l’anziano è letteralmente impazzito.
In un attimo l’uomo, da tempo detentore di una pistola, ha estratto dalla cinta
una Browning 9×21 puntandola contro la donna e minacciando di fare una strage, dopodiché
si è tranquillamente allontanato dal locale come se nulla fosse. In pochi istanti
sono arrivati sul posto gli uomini della Stazione Carabinieri di Mileto che, ascoltata
l’incredibile vicenda, si sono messi alle ricerche dell’uomo prima che potesse
compiere qualche sciocchezza e scaricare la propria arma su qualche innocente. I
militari della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia lo hanno rintracciato pochi
minuti dopo mentre si trovava all’interno di una vicina tabaccheria come se nulla
fosse. Inoltre, i militari, al fine di evitare che l’uomo potesse dare corso a
qualche gesto inconsulto in un locale affollato, con una scusa lo hanno fatto uscire
dal negozio e, una volta da solo, lo hanno perquisito, rinvenendogli addosso un vero
e proprio arsenale. Infatti il Vardaro aveva nascosto nelle tasche di giubbino e
pantaloni non solo la pistola cal. 9 con tanto di caricatore già inserito e pronta
a fare fuoco, ma si era premurato di portare con se un altro serbatoio pieno e diverse
cartucce cal. 12, accuratamente conservate in una cartucciera a portata di mano.
Immediato l’arresto dell’uomo con l’accusa di porto abusivo di armi e munizioni
e minacce aggravate, a cui si è aggiunto il sequestro di tutto il materiale. Ora
l’uomo, che data l’età si trova ristretto ai domiciliari, è in attesa delle
decisioni dell’autorità giudiziaria vibonese sul suo assurdo gesto, che solo per
un caso e la prontezza dei militari intervenuti, non si è trasformato in una tragedia.
Rosaria Marrella