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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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Nicolò interviene sulla carenza del personale nella sanità "Si attuino provvedimenti d'urgenza al fine di risolvere gli atavici problemi della mancata attuazione dei decreti di assunzione del personale medico di ogni ordine e grado, intervenendo principalmente nei nosocomi che sono già a rischio"

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“Dopo aver interrogato il commissario Scura in Commissione Vigilanza su quali siano i criteri di selezione dei medici convenzionati, di competenza delle Asp, che vengono chiamati per sei mesi a fronteggiare l’emergenza-urgenza, svolgendo quel servizio delicato e complesso proprio del 118, e aver evidenziato le criticità dei Pronto soccorso calabresi segnati da una cronica carenza di personale medico e paramedico, condividiamo le preoccupazioni della coordinatrice regionale e parlamentare di Forza Italia, Jole Santelli, in merito alla mancata programmazione dell’assunzione di personale nei vari ospedali territoriali, principalmente per affrontare la stagione turistica e i considerevoli arrivi di immigrati, che sicuramente porteranno al sovraffollamento, come già accaduto negli anni precedenti, e creeranno notevoli disagi al personale ridotto ai minimi termini in servizio durante il periodo di ferie”.
Lo afferma in una dichiarazione il capogruppo e vicecoordinatore regionale di Forza Italia a Palazzo Campanella, Alessandro Nicolò, che aggiunge: “Si attuino provvedimenti d’urgenza al fine di risolvere gli atavici problemi della mancata attuazione dei decreti di assunzione del personale medico di ogni ordine e grado, intervenendo principalmente nei nosocomi che sono già a rischio e non riescono più a garantire i servizi minimi che dovrebbero assicurare al proprio bacino d’utenza. E’ finito il tempo delle riunioni, della storia dell’eredità del passato, degli alibi e delle promesse. Servono fatti concreti e impegni assunti per la salute dei calabresi, andando oltre il piano di rientro che purtroppo non ha nemmeno raggiunto gli obiettivi prefissati. Crediamo che sia arrivato il momento di porre fine a questa che non è più una farsa, ma una tragedia”.