Neonatologia, eccelenza del grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria Nel solo anno 2022 la struttura ha ricoverato circa 400 neonati ed ha fornito assistenza ad oltre duemila parti avvenuti al GOM
Parliamo oggi di una realtà positiva del panorama sanitario del Reggino di grande importanza assistenziale e di grande impatto affettivo, il reparto di Patologia Neonatale del GOM comunemente definita Neonatologia.
In tale reparto vengono ricoverati tutti i neonati dell’Area sud bisognosi di terapia intensiva e che possono ricevere prestazioni di alto livello tecnologico e professionale da parte della equipe diretta dalla dr.ssa Isabella Mondello e dai suoi validissimi collaboratori tra cui è presente il dr. Giuseppe Serrao figlio del fondatore della Neonatologia agli Ospedali riuniti sul finire degli anni 70, Pasquale Serrao. La dr.ssa Mondello è anche istruttore nazionale di rianimazione neonatale e componente della commissione nazionale allattamento.
Nel solo anno 2022 la Neonatologia ha ricoverato circa 400 neonati ed ha fornito assistenza agli oltre duemila parti avvenuti al GOM, cosa che conferisce maggiore tranquillità a questo evento che è fisiologico ma che, talora, si può complicare ed arrecare possibili danni al neonato. Laddove, invece, il neonato non ha bisogno di terapia intensiva viene osservato nei primi giorni di vita al nido, struttura di competenza della Neonatologia.
Nonostante un organico ridotto a causa di pensionamenti e malattie la Neonatologia sta comunque garantendo tutta l’attività dovuta ivi compreso lo STEN, di cui è Responsabile il dr. Toscano, che consiste nel trasporto neonatale in emergenza stabilito da uno specifico protocollo di attività tra ASP e GOM che il Commissario del GOM ha in animo di rivedere per aggiornarlo e renderlo adeguato al contesto attuale.
Sul versante dell’organico lo stesso Commissario ha già avviato le procedure per il rafforzamento del reparto con l’acquisizione di nuovi Medici.
L’attività di questo reparto ha riflessi anche sull’attività dei reparti di Ostetricia e Ginecologia e Pediatria degli ospedali spoke di Polistena e Locri con i quali esiste una grande e corretta collaborazione che va ulteriormente sviluppata a garanzia del trattamento di una tipologia di patologia importante e che coinvolge, per la sua delicatezza, interi nuclei familiari.
L’evoluzione di questo reparto sta consentendo una riduzione della necessità di trasferimento dei neonati in altri centri di terapia intensiva con riduzione della migrazione e del disagio sociale connesso, salvo i neonati che necessitano di interventi chirurgici.
I neonati, una volta dimessi, continuano ad essere seguiti in follow-up dalla stessa Neonatologia fino all’età di 24-36 mesi età in cui, per legge, devono passare ad altre unità specialistiche di competenza della loro patologia. Anche questa attività di follow-up è egregiamente svolta da tutta l’equipe.
Infine, la Neonatologia, in virtù di specifica convenzione, provvede anche alla formazione specialistica degli studenti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Mater Domini di Catanzaro.