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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 18 APRILE 2024

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Nel 2010 cassa integrazione boom

Nel 2010 cassa integrazione boom
La preoccupazione della Cgil:

Nel 2010 cassa integrazione boom

La preoccupazione della Cgil: «Si supera il livello di guardia»

 

ROMA
Una media di oltre 100 milioni di ore di cassa integrazione al mese con un aumento del 60% rispetto al 2009: nei primi otto mesi del 2010 le aziende italiane hanno affrontato la crisi chiedendo all’Inps l’autorizzazione per 826,4 milioni di ore di cassa integrazione facendo largo uso soprattutto della cassa straordinaria e di quella in deroga. Un dato commentato con preoccupazione dalla Cgil che sottolinea come di questo passo si andrà nell’anno molto oltre il miliardo di ore autorizzate.

Per sapere con precisione quando la crisi economica ha pesato sulla scelta delle aziende di lasciare a casa i dipendenti per fronteggiare il calo delle commesse bisognerà avere i dati sul «tiraggio» della cassa, ovvero delle ore autorizzate poi effettivamente usate dalle imprese (nei primi cinque mesi sono state effettivamente utilizzate circa la metà delle ore richieste). Nel solo mese di agosto sono state chieste dalle aziende 76,5 milioni di ore (in calo del 32,7% su luglio ma in aumento del 40,1% sul 2009), la metà delle quali attraverso lo strumento della deroga (35,5 milioni di ore, al livello più alto da quando è nato l’intervento). Nei primi otto mesi dell’anno le ore di «stop» al lavoro chieste dalle aziende sono state 826,4 milioni con un forte aumento della cassa straordinaria (352,1 milioni di ore con un aumento tendenziale del 203,4%) e della cassa in deroga (224,5 milioni di ore pari al 25% del totale a fronte del 10% del 2009). Appare probabile quindi che già a settembre si superi l’intera richiesta del 2009 anno nel quale si raggiunsero i 918 milioni di ore.

«La curva dell’andamento nel 2010 – afferma il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – è perfettamente sovrapponibile a quella del 2009. Nell’aumento dei valori assoluti si misura solo l’estensione della rete di protezione sociale stesa dai provvedimenti del Governo, che ha ammesso all’utilizzo della cig categorie e aziende che fino ad aprile 2009 erano escluse dal beneficio».

L’Inps ha diffuso anche il dato sulle domande di disoccupazione di luglio che con 152.000 richieste è diminuito rispetto allo stesso mese del 2009 ma è aumentato dell’83% rispetto a giugno. È l’effetto stagionale – spiegano all’Inps – delle iscrizioni nelle liste di disoccupazione dei pracari della scuola. I sindacati esprimono preoccupazione per una situazione di crisi che non si arresta almeno per quanto riguarda il lavoro. In particolare mentre è in calo nei primi otto mesi dell’anno l’utilizzo della cassa ordinaria (quella relativa a situazioni temporanee di mercato) con 249,8 milioni di ore a fronte delle 349,8 dello stesso periodo del 2009 (-28,6%) è aumentato il ricorso alla cassa straordinaria (quella relativa ai casi di ristrutturazione, riorganizzazione e crisi aziendale) e quella in deroga, strumento in scadenza a fine 2010. Scadenza che a questo punto i sindacati chiedono di prorogare insieme agli altri interventi anti crisi.