Nasce la BCC della Calabria Ulteriore: sarà la realtà bancaria più importante del Sud della Calabria Il progetto aggregativo, come noto, ha coinvolto le BCC del Crotonese, BCC del Vibonese, BCC Catanzarese e BCC di Cittanova le quali hanno approvato il progetto di fusione al termine di Assemblee che hanno visto un forte coinvolgimento della base sociale
I Soci di BCC del Crotonese, BCC del Vibonese, BCC Catanzarese e BCC di Cittanova hanno approvato il progetto di fusioneal termine di Assemblee che hanno visto un forte coinvolgimento della base sociale.
La nuova banca potrà contare su una base sociale di oltre 9.000 Soci, presidierà 133 comuni e avrà oltre 130 dipendenti. L’attivo sarà di oltre 900 milioni di euro,i fondi propri di oltre 115 milioni di euro.
Marcellinara (CZ), Crotone, Cittanova (RC), Vibo Valentia, 31 dicembre 2021
Le Assemblee della BCC del Crotonese, BCC del Vibonese, BCC Catanzarese e BCC di Cittanova, riunitesi con una partecipazione per delega che ha superato ogni previsione, hanno approvato il progetto di fusione da cui nascerà la Banca di Credito Cooperativo della Calabria Ulteriore. Unpercorso lodevoledove, per la prima volta in Italia, quattro BCC si sono unite per dar vita alla realtà bancaria più importante del sud della Calabria e tra le principali del Mezzogiorno, e che sarà operativa già a primavera del 2022.
La nuova Banca di Credito Cooperativo, aderente al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, potrà infatti contare su una base sociale di oltre 9.000 soci, presidierà 133 comuni con oltre 130 dipendenti, avrà un attivo di oltre 900 milioni di euro e fondi propri per oltre 115 milioni di euro.
Una nuova banca con un nome antico che richiama alla storia medievale, quando i territori calabresi erano suddivisi in due regioni, Calabria Ulteriore a Sud e Calabria Citeriore a Nord, a conferma del forte legame che si vuole preservare con la propria tradizione e i propri territori.
Si tratta di un’operazione di aggregazione sfidante, voluto dagli Amministratori delle quattro BCC, che porterà alla nascita della più grande realtà bancaria del Sud della Calabria con l’obiettivo di anticipare le esigenze del territorio, produrre un’adeguata redditività e dotarsi di risorse dimensionali necessarie per le esigenze del mercato. Lo spirito mutualistico, che da sempre ha caratterizzato il Credito Cooperativo, rimarrà un elemento distintivo della BCC della Calabria Ulteriore, in quanto banca di comunità dove realizzare nuovi progetti dedicati ai Soci.
“Nel Gruppo Iccrea da sempre sosteniamo i processi virtuosi di fusione – ha dichiarato Giuseppe Maino, Presidente di Iccrea Banca, Capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea – le quattro BCC protagoniste di questo progetto formeranno la più grande realtà bancaria del Sud della Calabria e potranno contare sull’affiancamento continuo del Gruppo per crescere e far prosperare le comunità e i territori di loro appartenenza, secondo i valori del Credito Cooperativo che ci contraddistinguono”.
“La nostra nuova banca – dichiara Sebastiano Barbanti, presidente designato della BCC della Calabria Ulteriore – saprà essere ancora più vicina alle esigenze dei propri soci e clienti, sia perché adeguatamente dimensionata, sia perché, grazie al processo di fusione, si potranno valorizzare ancora più nettamente le competenze dei propri dipendenti. Il compito è sfidante e noi metteremo in campo tutte le nostre risorse per raggiungere l’obiettivo. I territori saranno presidiati e rappresentati attraverso lo spirito mutualistico che ci contraddistingue da sempre”.
Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea è il maggiore gruppo bancario cooperativo italiano, l’unico gruppo bancario nazionale a capitale interamente italiano e il quarto gruppo bancario in Italia per attivi con circa 175 miliardi di euro. Il Gruppo è costituito oggi da 128 Banche di Credito Cooperativo, presenti in oltre 1.700 comuni italiani con più di 2.500 sportelli, e da altre società bancarie, finanziarie e strumentali controllate dalla capogruppo Iccrea Banca. Le BCC del Gruppo al 30 giugno 2021 hanno realizzato su tutto il territorio italiano 93 miliardi di euro di impieghi lordi e una raccolta complessiva (diretta e indiretta) pari a circa 140 miliardi di euro, contando più di 3 milioni di clienti e 833 mila soci. Il Gruppo ha totalizzato un CET 1 Ratio del 16,5% e un TCR del 17,2% al 30 giugno 2021.