“Continuano le prese in giro di Scopelliti con il supporto degli amici inviati dagli amici di Roma”
Naccari e Scalzo: “Sul turn over nel settore sanitario solo chiacchiere!”
“Continuano le prese in giro di Scopelliti con il supporto degli amici inviati dagli amici di Roma”
Riceviamo e pubblichiamo:
E’ evidente l’ennesima superficialità da parte dell’ ex Presidente Scopelliti in
merito allo sblocco del turn over nel settore sanitario. Si è fatto difendere dal
fidato sub commissario Urbani, inviato dal Ministro del NCD, occasionalmente Ministro
della Salute, il quale, continuando sulla falsariga del ritornello di Scopelliti,
che ha sbandierato ai quattro venti l’avvenuto sblocco del turnover, arrivando a
promettere, in particolare all’Ospedale di Cosenza, il celere arrivo di nuovi medici,
ora “si accorge” che occorre una legge dello Stato per ottenere le deroghe, ammesso
che ne esistano i presupposti e che siano state soddisfatte le condizioni poste dal
tavolo Massicci relative alla definizione delle procedure di mobilità degli esuberi
derivanti dai processi di dismissione dei presidi ospedalieri.
Continuano le prese in giro di Scopelliti con il supporto degli amici inviati dagli
amici di Roma. E’ invece assolutamente necessario procedere alla mobilità come richiesto
da tempo dal tavolo Massicci per ottenere lo sblocco del turn over. Il resto sono
solo chiacchiere.
Ma sorge spontanea una domanda. In tutto questo, cosa intende fare il sub commissario
generale Pezzi cui compete, per mandato della delibera del Consiglio dei Ministri,
la materia relativa al personale? Sarebbe auspicabile una sua presa di posizione,
in quanto non è più sostenibile una situazione che si garantisce ricade esclusivamente
sulle spalle dei medici che esplicano il servizio.
Demetrio Naccari Carlizzi e Tonino Scalzo
Consiglieri regionali del PD