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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Naccari Carlizzi: “La giunta regionale dopo le relazioni shock della Ragioneria dello Stato deve riferire”

I consiglieri regionali del Pd Principe, Naccari Carlizzi e Scalzo hanno inoltrato formale richiesta di convocazione urgente della II Commissione con all’ordine del giorno l’audizione del presidente della Giunta facente funzione Antonella Stasi

Naccari Carlizzi: “La giunta regionale dopo le relazioni shock della Ragioneria dello Stato deve riferire”

I consiglieri regionali del Pd Principe, Naccari Carlizzi e Scalzo hanno inoltrato formale richiesta di convocazione urgente della II Commissione con all’ordine del giorno l’audizione del presidente della Giunta facente funzione Antonella Stasi

 

 

A seguito delle risultanze degli ispettori del MEF contenute nella relazione sulla
verifica in materia di scostamenti dagli obiettivi di finanza pubblica e sulla verifica
amministrativo contabile delle spese relative al personale della Regione Calabria,

i consiglieri regionali del PD Principe, Naccari Carlizzi e Scalzo hanno inoltrato
formale richiesta di convocazione urgente della II
Commissione con all’ordine del giorno l’audizione del Presidente della Giunta facente
funzione on. Antonella Stasi.
La giunta regionale, dichiara Naccari Carlizzi – a seguito delle relazioni shock
della Ragioneria dello Stato, ha il dovere di riferire in commissione.
Il contenuto della relazione, specie la parte sulla gestione del personale, e’ gravissimo
e merita provvedimenti urgenti. Come da me segnalato con interrogazioni al Presidente
della Giunta sulle modalità di conferimento degli incarichi dirigenziali di livello
generale e non e sulla mancata applicazione del d.lgs n.165 /2001 gli ispettori ministeriali
si sono trovati di fronte a Dirigenti senza titoli, remunerazioni fuori norma, esterni
chiamati alla Regione contro ogni principio, un campionario da fare
impallidire il modello Reggio prima versione, e non era semplice.
La relazione sulla spesa del personale della Giunta e del Consiglio, – prosegue Naccari
Carlizzi- prende come arco temporale di riferimento gli anni dal 2008 al 2013, anche
se non mancano riferimenti a periodo ancora precedenti.
Dalla lettura ne esce un quadro desolante di una gestione del personale fuori da
ogni regola e norma che disciplina tale materia, violando spudoratamente principi
fondamentali, anche di livello costituzionale che presidiano l’amministrazione del
personale dipendente della pubblica amministrazione.
In sostanza il rinnovamento, il cambiamento di gestione tanto osannato non c’è stato,
anzi la gestione a tutti i livelli del personale regionale non solo ha mantenuto
errori del passato, quanto ha prodotto irregolarità marchiane, dalla indiscriminata
e illegittima gestione dei fondi per il salario accessorio sia del personale dirigente
che non dirigente, dal mancato rispetto dei limiti di spesa, dalla illegittima erogazione
di indennità per il personale delle strutture ausiliarie, ma soprattutto per le nomine
di dirigenti esterni in aperta violazione delle norme che prevedono un avviso pubblico,
una comparazione degli aspiranti e adeguata motivazione della individuazione e nominando
persone prive dei prescritti requisiti. Ci son voluti gli ispettori ministeriali
per confermare quanto evidenziavo nelle interrogazioni ancora senza risposta, sulle
indennità aggiuntive per “ignoranza e superficialità” e sulla sospensione delle
nomine di dirigenti per l’assenza di procedure comparative, ad elencare tutti gli
incarichi illegittimi (ben 30!!!!) indicandone uno per uno i motivi .
Si parte dal dirigente generale della presidenza della Giunta, cinque pagine che
illustrano vizi e le irregolarità relativi alla mancanza in primis della qualifica
dirigenziale, poi dell’esperienza quinquennale nella qualifica dirigenziale, a cui
viene affidato persino la funzione di segretario generale pur non avendone i requisiti
ed attribuite maggiorazioni delle indennità assolutamente illegittime per oltre 700.000
euro, ovviamente da restituire.
Il lungo elenco comprende tra gli altri quello di dirigenti per i quali è stato
inviato avviso di garanzia all’assessore al
personale, il DG del Bilancio, dell’Avvocatura cui vengono attribuite indennità
non dovute, il DG dell’Urbanistica, il già dg delle
Attività produttive, il già direttore dell’Audit e il dg dell’agricoltura, il Dg
attuale delle Attività produttive, il dirigente
della SUA, e ovviamente non poteva mancare nell’elenco il Dipartimento dei Controlli
che evidentemente non riesce a controllare granché !
Insomma, conclude Naccari Carlizzi, una relazione sicuramente da leggere e approfondire
che non credo farà dormire sonni tranquilli agli attuali vertici del dipartimento
personale che dovranno ora adottare i necessari atti per porre rimedio a tante violazioni
passate e presenti e procedere al recupero di somme erogate che costituiscono un
palese danno erariale e che non appena restituite potranno essere utilizzate a coprire
i numerosi buchi di bilancio, in primis quello relativo alle cooperative del Terzo
Settore, lasciati in eredità dal governo di centrodestra.