Morto lo scrittore di “Io speriamo che me la cavo”
Marcello D’Orta aveva 60 anni
di CATERINA SORBARA
Morto lo scrittore di “Io speriamo che me la cavo”
Marcello D’Orta aveva 60 anni
di Caterina Sorbara
Lutto nel mondo della cultura italiano: all’età di 60 anni è morto a Napoli, qualche giorno fa, lo scrittore Marcello D’Orta, autore del famosissimo romanzo, dal titolo “Io speriamo che me la cavo”. Due milioni di copie vendute, fu girato anche un film con Paolo Villaggio per la regia di Lina Wertmuller. Era nato il 25 gennaio del 1953 a Napoli, in una casa di Vico Limoncello, nel Centro Antico, in una famiglia di 10 persone. Ha insegnato per 15 anni nella Scuola Primaria. Stava scrivendo l’ultimo suo libro su Gesù. Voleva raccontare Gesù ai bambini. Durante la malattia è stata la scrittura la sua ragione di vita. Qualcosa per cui sperare e combattere il male che lo affliggeva. Al suo primo romanzo di successo, seguirono: Dio ci ha creato gratis, Romeo e Giulietta si fidanzarono dal basso, Il maestro sgarrupato, Maradona è meglio e Pelè, Storia semiseria del mondo, Nessun porco è signorina, All’apparir del vero, Il mistero della conversione e della morte di Giacomo Leopardi, Aboliamo la scuola, A voce d’e creature era tutta un’altra cosa. Era una persona garbata e intelligente, con mille interessi. Era innamorato della sua città, Napoli. I funerali sono stati celebrati da suo figlio Giacomo, dell’ordine religioso dei frati minimi, nella Chiesa di San Francesco di Paola. Mancherà a tutti Marcello D’orta. Ricordo di aver letto il suo primo libro, nel
1990, sull’autobus, mentre tornavo a casa dall’Università. Libro che mi ha fatta sorridere ed emozionare, come il film del resto. Addio Grande Maestro, grazie per averci emozionato. Dalla nostra redazione diciamo tutti: Io speriamo che me la cavo.
