Monti sfida Berlusconi: ‘Teme il confronto in tv’
redazione | Il 18, Feb 2013
‘Non possiamo trattare i cittadini come minorati’. Berlusconi: faccia a faccia solo con Bersani
Monti sfida Berlusconi: ‘Teme il confronto in tv’
‘Non possiamo trattare i cittadini come minorati’. Berlusconi: faccia a faccia solo con Bersani
(ANSA) ROMA – “Immagino che la ragione sia che ha un particolare timore di confrontarsi con me. Così Mario Monti replica a chi gli chiede di commentare le parole di Silvio Berlusconi che ha sostenuto di volere un confronto Tv solo con Bersani. “Non possiamo trattare i cittadini italiani come dei minorati”. Lo dice Mario Monti arrivando a un convegno a Roma, e ribadendo la necessità di un confronto fra i candidato premier. “Mi sembra che tutti loro stiano in un modo o nell’altro – prosegue Monti – deludendo le aspettative e l’interesse legittimo degli italiani. E’ troppo facile raccontare la propria storia, bisogna comparare e discutere pacatamente. Non è possibile trattare gli italiani come dei minorati”. Il professore dice infine di chiedere “a nome di tutti gli italiani” direttamente ai leader la ragione del rifiuto di un confronto a tre.
Sì a un confronto tv tra i candidati alle elezioni, ma solo tra “gli unici due che hanno possibilità di vincere” e cioé Bersani e Berlusconi. Lo ha detto il presidente del Pdl, Silvio Berlusconi, commentando in una intervista a Rtl la richiesta di Mario Monti di un confronto televisivo.
MONTI, IO ‘PROFESSORINO’? BERLUSCONI AUTOREVOLE NEL MONDO “Di economica ne ho praticata meno di lui, perché non sono imprenditore, ma ne ho vista enormemente più di lui anche attraverso meccanismi della concorrenza che lui forse ama meno”. Così Mario Monti, durante un’intervista a RaiNews, commenta le parole di Silvio Berlusconi che lo ha accusato di essere un “professorino che non capisce l’economia e la guarda dal buco della serratura”. “Magari ha ragione lui che sicuramente è particolarmente autorevole nel mondo per giudicare la qualità di un economista”, ha dapprima detto il leader di Scelta Civica. “L’aspetto gustoso del buco della serratura – ha aggiunto – è carino ma inaccettabile perché di economia ne ho praticata meno di lui ma vista più di lui”
“Un confronto tv – ha detto Berlusconi – l’ho sempre accettato con chiunque, tanto è vero che talvolta ho avuto addirittura sei contraddittori. In questo caso però avrebbe senso che vadano solo gli unici due che hanno possibilità di vincere”. Berlusconi ha ribadito che a suo avviso “Monti è disperato perché molto probabilmente non raggiungerà il 10% dei voti e quindi resterà fuori dal Parlamento lui, Casini e Fini”. A riguardo della promessa fatta ieri, di ubriacarsi nel caso di un’esclusione dei centristi dal Parlamento, Berlusconi ha precisato: “Nella vita non mi sono mai ubriacato, questa sarebbe la prima ed ultima volta”.
Beppe Grillo “é un fenomeno da baraccone” che però “sottrae voti ai moderati e fa vincere la sinistra”. Berlusconi ha ammesso la bravura di Grillo nei comizi: “E’ un istrione abituato al grande pubblico, é un professionista, con un copione ben preparato”. Tuttavia, Berlusconi ha espresso la propria preoccupazione rispetto alla concorrenza di Grillo: “Vedo in lui un pericolo che sottrae voti ai moderati e fa vincere la sinistra. In Italia i voti si sono sempre distribuiti così: un terzo alla sinistra e due terzi ai moderati; questi hanno sempre vinto tranne i casi in cui si sono presentati divisi”. E ai moderati tolgono i voti anche Monti e i centristi: “Gli eventuali voti – ha spiegato – dati a Monti o Casini sono voti dati alla sinistra, e allora è meglio votare l’originale; oppure sono voti tolti a noi impedendoci la vittoria, ma non credo che avverrà”. ‘Grillo non è andato in tv perché la telecamera, ritraendolo da vicino, avrebbe scoperto la sua intima natura di cattivissimo”. Lo ha detto Silvio Berlusconi in una intervista a Rtl. Il presidente del Pdl si è pure detto certo che Grillo non farebbe mai un confronto televisivo con lui: “Non gli converrebbe, non sa nulla sui conti dello Stato”.
“Ho l’intima certezza di una nostra vittoria, e nemmeno sul filo di lana”: parola di Silvio Berlusconi intervistato da Radio Lombardia. “L’85% dei nostri elettori – ha detto – non condivideva la nostra posizione di votare la fiducia al governo dei tecnici, noi invece ritenemmo anche per varie pressioni esterne che fosse un fatto di responsabilità mantenere il nostro voto positivo sulla fiducia”. “Andando in giro ultimamente – ha aggiunto – ho sentito invece che c’é stato un grande cambiamento”.
MONTI, BASTA CRITICHE AD AVVERSARI, TANTO NON POSSO SNIDARLI – “Io vorrei, in quest’ultima settimana, non appuntare critiche a questo o quell’uomo politico, tanto più che non riesco a snidarli in un dibattito aperto e leale”. Così Mario Monti, a RaiNews, ha risposto a Monica Maggioni che gli chiedeva quale sia la promessa elettorale meno realizzabile. “Non vogliamo inseguire la decorazione per la promessa più insostenibile e spudorata”, ha aggiunto.
“Di economica ne ho praticata meno di lui, perché non sono imprenditore, ma ne ho vista enormemente più di lui anche attraverso meccanismi della concorrenza che lui forse ama meno”. Così Mario Monti commenta le parole di Silvio Berlusconi che lo ha accusato di essere un “professorino che non capisce l’economia e la guarda dal buco della serratura”. “Magari ha ragione lui che sicuramente è particolarmente autorevole nel mondo per giudicare la qualità di un economista”, ha dapprima detto il leader di Scelta Civica. “L’aspetto gustoso del buco della serratura – ha aggiunto – è carino ma inaccettabile perché di economia ne ho praticata meno di lui ma vista più di lui”.