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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 MAGGIO 2024

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Momento di grande solennità liturgica per il 50° anniversario dell’ordinazione presbiterale di Mons Luciano Bux

Momento di grande  solennità liturgica  per il 50° anniversario dell’ordinazione presbiterale di Mons Luciano Bux

Il 30 giugno scorso – la Cattedrale di Oppido Mamertina, gremita di fedeli, parroci, presbiteri e  – in nome del legame indissolubile di continuità della storia della chiesa anche la presenza dei  Vescovi

di Luigi Mamone

Momento di grande  solennità liturgica per il 50° anniversario dell’ordinazione presbiterale di Mons Luciano Bux

Il 30 giugno scorso – la Cattedrale di Oppido Mamertina, gremita di fedeli, parroci, presbiteri e  – in nome del legame indissolubile di continuità della storia della chiesa anche la presenza dei  Vescovi

 

OPPIDO MAMERTINA – Momento di grande  solennità liturgica e di  intensa  partecipazione emotiva, la celebrazione eucaristica in occasione del 50° anniversario dell’ordinazione presbiterale di Mons Luciano Bux ha visto – il 30 giugno scorso – la Cattedrale di Oppido Mamertina, gremita di fedeli, parroci, presbiteri e  – in nome del legame indissolubile di continuità della storia della chiesa anche la presenza dei  Vescovi che  prima di Mons Bux hanno retto l’antichissima sede vescovile  calabrese alle falde dell’Aspromonte,ricca di una storia millenaria che affonda le sue origini al protocristianesimo e al fascino  – oggi misterioso – dell’antica   Oppido,  un tempo popolosa città e oggi solo  area archeologica da difendere e preservare. Gioia sentita e sincera dunque  anche per la presenza di Mons Benigno Luigi Papa e Mons Domenico Crusco che  prima di Mons Bux guidarono la diocesi.

L’anniversario, al di là del dato temporale, da la misura di una professione di fede vissuta e ininterrottamente rinnovata con l’impegno quotidiano ormai da più di mezzo secolo. Anni difficili e importanti  per i  sacerdoti che al sud – e poco importa se il sud fosse la Calabria, la Puglia o un’altra regione,  oltre al ministero sacerdotale e agli uffici religiosi  spesso dovevano esprimere un vero spirito eroico e missionario  ergendosi anche a riferimento sociale e culturale per popolazioni ancora in bilico  fra arretratezza sociale e culturale, analfabetismo ,  spinte di modernismo  e forte tensioni sociali sulla via di un cambiamento  In questo clima  maturava la vocazione sacerdotale e l’esperienza presbiterale di Mons Luciano Bux nato a Bari il 29 giugno 1936 e ordinato presbitero il 2  luglio 1961. Mons Bux fu eletto vescovo titolare di Aurusuliana e deputato Vescovo ausiliare  dell’Archidiocesi di Bari Bitonto il 17. dicembre del 1994. Fu nominato vescovo di Oppido Palmi  il 5 febbraio del 2000 e prese possesso canonico della diocesi il 7 maggio successivo .

Undici anni  dunque – dei  50 del suo ministero – trascorsi in Calabria e che lo videro da subito  imporre la sua forte volontà ordinatrice necessaria per rendere l’apparato diocesano al passo con le rinnovate esigenze di una società che  ha accelerato i ritmi di mutamento  e che impone diversificate ma sempre attente forme di presenza pastorale.  Durante il suo ministero  episcopale Mons Bux ha ordinato 32 presbiteri e 13 diaconi permanenti Ha eretto la IV parrocchia di Gioia Tauro intitolata a San Gaetano Catanoso, un sacerdote calabrese , figlio del XX secolo. Ha istituito  il consiglio pastorale diocesano  dopo 12 anni  anni di vacatio ed ha creato  i Ministri della Consolazione e l’Ordine delle Vedove. Sotto il profilo  della presenza educativa e cultural accademica ha istituito l’Istituto teologico Beato Giovanni XXIII per la formazione dei laici e dei  candidati al diaconato permanente..

Un impegno costante che Mons Bux in poche e semplici parole sintetizza  e raffigura la sua  fedeltà alla Chiesa equiparandola  alla fedeltà  dell’uomo virtuoso verso la sua sposa

 redazione@approdonews.it