Miti Contemporanei fa il pieno nella generazione 2.0
redazione | Il 23, Lug 2013
Grande risposta dal pubblico più “young”: il Mito è transgenerazionale
Miti Contemporanei fa il pieno nella generazione 2.0
Grande risposta dal pubblico più “young”: il Mito è transgenerazionale
Come Ulisse, anche il Festival Miti Contemporanei naviga a vele spiegate verso un universo da tanti considerato “OUT” o “fuori” dal consumatore abituale delle opere teatrali: i consumatori dei social network tra i quali stanno crescendo quotidianamente i fan del Festival e della Compagnia Scena Nuda.
Allo stesso modo dello scaltro viaggiatore greco, anche Miti Contemporanei ha deciso di cavalcare un mood : è in atto da diversi giorni una continua ri – proposizione di alcuni miti intramontabili dei giorni nostri.
Da Massimo Troisi a Michael Jackson, passando per Mastroianni, Vittorio Gassman, De Gregori e tanti altri uomini del secolo breve che hanno fatto grande la cultura contemporanea.
Un esperimento che agli albori sembrava antitetico: posporre il Mito fino ai giorni nostri, per rendere questa dimensione del “culto del bello” aperta a tutti, soprattutto ai più giovani.
Proprio per loro sono stati ideati dei trailer esilaranti e dissacranti del mondo stereotipato del teatro: Luca Fiorino e Filippo Gessi, mattatori della Compagnia Scena Nuda, si sono cimentati in una curiosa interpretazione del pubblico moderno di Shakespeare, il cantante Mad Simon si è diviso tra Gabry Ponte e Fabrizio De André, i ragazzi dei laboratori in alcune divertenti gag nel nome del binomio giovani – anziani.
Tutto questo è reperibile sulla pagina ufficiale YouTube della Compagnia Scena Nuda, che già registra un boom di visualizzazioni.
« Abbiamo creduto tantissimo in questa applicazione del concetto di cultura contemporanea – commenta il direttore artistico di Scena Nuda, Teresa Timpano – lavorando sodo con tutto l’organizzazione per sintetizzare al meglio il sillogismo per assurdo tra antico e nuovo, progressista e conservatore, giovane e anziano. Sillogismo che in realtà è la chiave di lettura dell’intero Festival. Ormai la rete è parte integrante della nostra vita e pertanto va sollecitata attraverso gli strumenti necessari anche verso forme di arte e cultura che altrimenti le resterebbero ignote ».
Videoclip, Trailer e miti (molto) contemporanei stanno tracciando una “linea sottile” in cui si trovano uno accanto all’altro estimatori ed addetti ai lavori della drammaturgia moderna con liceali, studenti universitari, precari e disoccupati che proprio sulla strada del Mito sognano un futuro all’altezza delle loro aspettative.
Dalla rete alle piazze, intanto, oggi 23 luglio, parte il Festival Miti Contemporanei, dalla Villa Comunale di Scilla a partire dal pomeriggio con writers e fumettisti, fino alle 21.45 quando andrà in scena l’Antigone Quartet Concerto di e con Marco Sgrosso ed Elena Bucci.