Minasi (Pdl): “Bene la ratifica della convenzione di Instabul”
redazione | Il 19, Giu 2013
“Si tratta di un’ottima notizia che dà il senso di quanto sia sentita la necessità di dover arginare un fenomeno che ha assunto dimensioni preoccupanti e si traduce in un allarme sociale senza connotazioni geografiche, economiche o culturali”
Minasi (Pdl): “Bene la ratifica della convenzione di Instabul”
“Si tratta di un’ottima notizia che dà il senso di quanto sia sentita la necessità di dover arginare un fenomeno che ha assunto dimensioni preoccupanti e si traduce in un allarme sociale senza connotazioni geografiche, economiche o culturali”
REGGIO CALABRIA -“Finalmente la Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne diviene parte integrante dell’ordinamento legislativo italiano”. Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Tilde Minasi commentando il voto unanime di Palazzo Madama dopo che la ratifica del documento era già passata positivamente al vaglio della Camera dei Deputati. “Si tratta – sostiene il consigliere regionale – di un’ottima notizia che dà il senso di quanto sia sentita la necessità di dover arginare un fenomeno che ha assunto dimensioni preoccupanti e si traduce in un allarme sociale senza connotazioni geografiche, economiche o culturali. E’ importante che l’Italia si sia posta in prima linea contro determinati avvenimenti, e lo abbia fatto con un percorso condiviso da tutte le forze politiche, così da consentire l’adozione di uno strumento internazionale giuridicamente vincolante tramite il quale è stato disegnato un prospetto giuridico minuzioso che intendere proteggere le donne contro qualsiasi forma di violenza”. “Come Regione – ribadisce Tilde Minasi – stiamo lavorando con l’onorevole Gabriella Albano affinché, nel più breve tempo possibile, si arrivi alla redazione di una legge contro la violenza di genere: si tratta di una proposta che, insieme al consigliere Albano e con l’apporto e supporto della Commissione regionale Pari opportunità, presieduta da Giovanna Cusumano, vuole nascere dal confronto e dal dialogo. Abbiamo infatti avviato una serie di incontri con rappresentanti istituzionali e associazioni operanti nel settore, cosicché la bozza sia aperta a suggerimenti e consigli da parte di coloro che operano in quest’ambito a vari livelli e divenga uno strumento normativo regionale a favore delle donne e contro ogni tipologia di violenza, indirizzata non solo alla sfera femminile della nostra società”.