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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 29 MAGGIO 2024

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Minacce e intimidazioni alla giornalista Alessia Candito La giornalista del "Corriere della Calabria" vittima di numerose mail intimidatorie dopo denunce clan Archi. Solidarietà dal mondo della politica regionale

Minacce e intimidazioni alla giornalista Alessia Candito La giornalista del "Corriere della Calabria" vittima di numerose mail intimidatorie dopo denunce clan Archi. Solidarietà dal mondo della politica regionale
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La Questura di Reggio Calabria ha deciso di adottare alcune misure di sicurezza preventiva  e sorveglianza notturna per tutelare l’incolumità della giornalista del “Corriere della Calabria” Alessia Candito. La cronista calabrese, negli ultimi tempi, sarebbe finita nel mirino delle cosche di ‘ndrangheta dopo aver denunciato sulle pagine del suo giornale il tentativo di ricostituzione del clan di Archi.  Ai danni della giornalista sarebbero state indirizzate alcune e-mail intimidatorie che sono ora al vaglio della Procura. Intanto il mondo della stampa calabrese, Approdonews e il mondo della politica regionale, si stringono intorno alla Candito per esprimerle vicinanza e solidarietà. Ecco alcuni commenti sulla vicenda:

ARTURO BOVA (Cons. regionale – Presidente della Commissione contra la ‘ndrangheta)
“E’ intollerabile che in questa regione chi fa il proprio dovere debba fronteggiare intimidazioni e prepotenze. Sono vicino alla giornalista del ‘Corriere della Calabria’ Alessia Candito ed esprimo sdegno e disapprovazione verso chi prendendo di mira una giornalista che compie il proprio dovere con lealtà verso l’opinione pubblica, vorrebbe intimidire l’intero mondo dell’informazione calabrese. La Commissione che mi onoro di presiedere  – conclude il presidente Bova – ha in animo, quanto prima, di realizzare una seduta ad hoc sullo specifico fenomeno dei giornalisti che nell’esercizio del loro dovere s’imbattono in atteggiamenti violenti ed inclini ad imporre i loro diktat a difesa di manovre illegali. In Calabria abbiamo il dovere di costruire dal basso una risposta democratica, civile e forte contro soprusi ed interessi oscuri”.


FLORA SCULCO (Cons. regionale di Calabria in Rete)
“Alla giornalista Alessia Candito ed alla sua famiglia esprimo la mia solidarietà per le minacce ricevute in relazione ad alcuni servizi pubblicati sul Corriere della Calabria. Evidentemente – afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco – il coraggio di andare a fondo nella ricerca della verità per informare compiutamente i cittadini, non è gradito. Quanto capita in Calabria, con intimidazioni che prendono quasi quotidianamente di mira chi svolge funzioni di rappresentanza e giornalisti colpevoli di fare bene e senza sconti a nessuno il loro mestiere, è semplicemente inaccettabile. Da questi segni si evince che la democrazia in Calabria è sotto scacco e che questa condizione di degrado complessivo deve allertare con immediatezza le istituzioni nazionali, perché non c’è sviluppo se non si garantisce la sicurezza delle persone e non c’è libertà senza libertà di stampa”.


NICOLA IRTO (Presidente del Consiglio regionale della Calabria)
“A nome del Consiglio regionale della Calabria esprimo solidarietà ad Alessia Candito, coraggiosa giornalista del Corriere della Calabria fatta bersaglio di serie minacce che hanno reso necessario assumere un provvedimento di sorveglianza notturna a sua tutela.
Alessia Candito è impegnata sul delicatissimo fronte della cronaca nera e giudiziaria in una regione difficile come la nostra, nella quale opera la più pericolosa organizzazione criminale d’Europa. Scrivere di ‘ndrangheta, come fa lei, è un atto di coraggio e di amore verso questa terra, ma anche una missione: informare i cittadini e rafforzare gli anticorpi della società civile, così debole dinanzi allo strapotere mafioso. In Calabria, dove l’informazione è così esposta ad attacchi, intimidazioni e tentativi di delegittimazione, le istituzioni devono sostenere il lavoro di quei giornalisti che quotidianamente rendono un servizio alla democrazia, mantenendo la schiena dritta e raccontando i fatti senza fare sconti a nessuno. Ad Alessia Candito, al direttore Paolo Pollichieni e a tutti i giornalisti
del Corriere della Calabria rivolgo la mia personale vicinanza e l’invito ad andare avanti senza paura”.


ERNESTO MAGORNO (Segretario regionale Partito Democratico)
“La coraggiosa giornalista calabrese si occupa da tempo di un settore molto delicato per una terra ad alta densità mafiosa come la nostra, la cronaca nera e giudiziaria. Ma ha sempre messo al primo posto la passione e l’impegno per la verità da trasmettere ai cittadini senza filtri né edulcorazioni, proprio per contribuire al riscatto della Calabria e della tanta gente perbene che lavora per costruire un tessuto sociale ed economico sano e una prospettiva di speranza alle giovani generazioni. Sono certo che Alessia continuerà con ancora più determinazione a svolgere il proprio lavoro a garanzia del diritto di informazione di tutti per fornire ai cittadini gli strumenti necessari a respingere lo strapotere criminale in ogni contesto”.