BOTRICELLO (CZ) – Una lettera di minacce è stata recapitata ieri al sindaco di Botricello, Tommaso Laporta, eletto due anni fa alla guida di una lista civica. Secondo quanto trapela, nella lettera erano riportate minacce esplicite, anche di morte, con la firma “Il tribunale del popolo”.

Il sindaco Laporta ha immediatamente informato la locale Stazione dei carabinieri, dove si è recato poco dopo per presentare formale denuncia contro ignoti. Nei giorni scorsi un’altra lettera di minacce è stata inviata al tecnico del Comune di Botricello, Domenico Potami. In questo caso sulla lettera erano riportate alcune minacce e il disegno di una pistola.

NICODEMO OLIVERIO (CAPOGRUPPO PD IN COMMISSIONE AGRICOLTURA)

La lettera di minacce recapitata al sindaco di Botricello, Tommaso Laporta, non va in alcun modo sottovalutata,soprattutto per le gravi minacce di morte che contiene.
La cosa diventa ancora più grave se si tiene conto del fatto che nei giorni scorsi una lettera di minacce è stata inviata al tecnico del Comune di Botricello, Domenico Potami.
Per queste ragioni interesserò immediatamente il Ministro degli Interni perché, per quanto di sua competenza, attivi tutti gli strumenti per scoprire gli autori delle minacce, e per garantire al sindaco Laporta la sicurezza e la tranquillità necessarie al fine di continuare il suo lavoro, finalizzato alla crescita e allo sviluppo del territorio, nella massima trasparenza.

MARCO POLIMENI (CONSIGLIERE PROVINCIALE)

Il consigliere provinciale Marco Polimeni
esprime la propria solidarietà al sindaco di Botricello, Tommaso
Laporta, che nei giorni scorsi ha ricevuto una inquietante lettera
minatoria. “Un gesto vile che prende di mira un amministratore
appassionato e capace, sul territorio quotidianamente per dare risposte
alla propria comunità – afferma Polimeni – lungo un percorso di legalità
e trasparenza, in tempi assai difficili sia dal punto di vista economico
che sociale. E’ davvero preoccupante l’escalation minatoria che punta
agli amministratori locali come espressione dello Stato nelle sue
articolazioni. Per questo è necessario le forze sane della società,
linfa vitale del civismo e della partecipazione democratica facciano da
scudo a questa deriva prepotente. Al sindaco Laporta – conclude Polimeni
– che invito ad andare avanti con il coraggio e l’impegno che lo
contraddistinguono, arrivi la più sentita vicinanza”.