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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 16 MAGGIO 2024

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Mimmo Talarico: “Insoddisfacente la risposta dell’assessore Gentile sulla SS 106”

Mimmo Talarico: “Insoddisfacente la risposta dell’assessore Gentile sulla SS 106”

“Distanza abissale tra le sue parole e gli impegni assunti recentemente da Governo, Giunta regionale ed Anas”

Mimmo Talarico: “Insoddisfacente la risposta dell’assessore Gentile sulla SS 106”

“Distanza abissale tra le sue parole e gli impegni assunti recentemente da Governo, Giunta regionale ed Anas”

 

 

Si è discussa nell’ultima seduta del Consiglio regionale l’interrogazione del consigliere Mimmo Talarico sui lavori di ammodernamento della SS 106 Jonica.
Nell’interrogazione si faceva riferimento al mancato inserimento della statale 106 tra le “priorità” richieste dal Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi in relazione alle scadenze del DEF e della legge di stabilità.

Si evidenziava inoltre l’importanza dell’ammodernamento della S.S. 106 Jonica nell’ambito della riqualificazione della rete viaria regionale e nazionale, essendo la stessa “un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo dei porti di Corigliano Calabro, Cariati e Crotone e della linea ferroviaria jonica, anche ai fini di un migliore collegamento del corridoio Jonico calabrese all’Adriatica, attraverso il corridoio lucano e pugliese”.
Nella sua risposta l’Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Calabria Giuseppe Gentile ha dato garanzie soltanto rispetto al tratto compreso tra Sibari a Roseto Capo Spulico, comunicando che i lavori termineranno il prossimo mese di agosto.

La Replica di Mimmo Talarico: “La risposta data dall’assessore riguarda solo un breve tratto della SS 106, rispetto a tutta l’arteria che è molto più lunga. Sono insoddisfatto della risposta, perchè, al di là della buona volontà, non si riscontrano prospettive certe. D’altronde c’è una forte distanza tra quello che ha riferito in aula l’Assessore Gentile ed i recenti impegni del Governo, della Giunta regionale e dell’Amministratore delegato dell’Anas Pietro Ciucci, che solo qualche mese fa dava garanzie certe sul prossimo completamento dei tratti più critici mentre oggi prende tempo spostando ancora in avanti di mesi la chiusura dei cantieri. Intanto anche negli ultimi giorni si sono registrati incidenti mortali che confermano quanto pericolosa sia questa strada. Voglio richiamare pertanto l’attenzione su una problematica che richiede atteggiamenti ben più decisi e concreti: non sono più ammissibili interventi disorganici, spezzettati, che peraltro risultano molto più costosi, oltre che non risolutivi, né si possono più tollerare atteggiamenti dilatori di fronte a quella che è una vera e propria emergenza”.