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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Messina (Idv) presenta un’interrogazione a Frattini riguardo le trattative per la liberazione di Francesco Azzarà

Messina (Idv) presenta un’interrogazione a Frattini riguardo le trattative per la liberazione di Francesco Azzarà

In allegato la risposta del ministro degli Esteri

Messina (Idv) presenta un’interrogazione a Frattini riguardo le trattative per la liberazione di Francesco Azzarà

In allegato la risposta del ministro degli Esteri

 

Su sollecitazione dell’idv di Reggio Calabria il deputato on. Ignazio Messina ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al ministro degli Affari Esteri per chiedere al Ministro stesso di relazionare sulla vicenda e sullo stato attuale delle trattative per la liberazione di Francesco Azzara’, trentaquattrenne cooperante italiano che lavorava in un centro pediatrico di Emergency, rapito il 14 Agosto 2011 a Nyala, capitale del Sud Darfur.”Il “Comitato Francesco Azzarà libero” – scrive Messina nell’interrogazione- ha denunciato scarsa attenzione e superficialità riservate alla vicenda da parte delle autorità nazionali,  sulla vicenda sono in effetti trapelate notizie scarse e confuse, secondo le quali Azzarà sarebbe nelle mani di una banda della tribù araba filogovernativa rezegat, quella cui appartengono lo stesso governatore e il suo vice Abdul Karim Mussa, con cui i rapitori si sarebbero fatti vivi chiedendo un riscatto;qualche giorno fa Emergency ha fatto sapere di aver avuto un contatto diretto con Azzarà ma nega di aver avuto alcun tipo di rivendicazione”.La risposta all’interrogazione arriva dal sottosegretario di stato, sen. Alfredo Mantica secondo cui: “è stata avviata un’intensa attività di pressione sulle Autorità Centrali del Governo di Khartoum e sul Governo di Nyala. E’ stata altresì sottolineata, in ogni  occasione scrive Mantica- l’aspettativa del Governo Italiano che non venisse intrapresa alcuna iniziativa che potesse mettere a rischio l’incolumità del nostro connazionale.. Inoltre, a margine dell’assemblea generale delle nazioni unite del 23 settembre, lo stesso Frattini, ha sollecitato una soluzione al suo omologo sudanese il quale ha ribadito che la liberazione di Azzara’ è una priorità per il Governo del Sudan. Un delegato dell’Ambasciata a Khartoum è stato distaccato in Darfur per seguire personalmente il lavoro degli investigatori impiegati a tempo pieno sulla vicenda”.