Medio Oriente, Ghribi “Ascoltare gli appelli del Papa contro la guerra”
redazione | Il 04, Set 2024
ROMA (ITALPRESS) – “Ho riflettuto a lungo sui contenuti della mia conversazione con il Santo Padre di pochi giorni fa e confesso che qualcosa di intenso e profondo è rimasto dentro di me. Principalmente la conferma della profondità spirituale di Papa Francesco, un uomo capace di unire ogni oltre barriera religiosa appellandosi a quella fratellanza umana che supera tutte le divisioni”. Lo ha detto Kamel Ghribi, presidente di GKSD Investment Holding e vicepresidente del Gruppo San Donato.
“Proprio questo senso di fratellanza – aggiunge – dovrebbe ispirare tutti i leader in questo tempo cosi violento e belligerante. Dovrebbe suggerire che le guerre portano solo odio e devastazione, avvelenano i rapporti tra gli uomini e i popoli e forse neanche decenni saranno sufficienti a far dimenticare le lacrime e il sangue versati.
E sempre il senso di fratellanza dovrebbe suggerire uno sguardo più clemente nei confronti dei bambini, vittime innocenti di conflitti che non hanno deciso e non possono capire.
Bambini che sono anche le prime vittime di trafficanti di esseri umani spietati organizzatori di flussi migratori illegali”.
“E’ giunta l’ora della responsabilità – prosegue – per chi è chiamato a decidere sulla pace e sulla guerra e in questa ora cosi drammatica dal profondo del cuore esprimo l’auspicio che tutti ascoltino le invocazioni, le preghiere e gli appelli del Santo Padre.
Auguro a Papa Francesco ogni successo nel corso del viaggio più lungo del suo pontificato.
Il Papa percorrerà, tra strada e volo, 33.000 chilometri in dieci giorni. Il viaggio lo porterà in Indonesia, in Papua Nuova Guinea a Timor Est e infine a Singapore”.
-foto ufficio stampa GKSD –
(ITALPRESS).
“Proprio questo senso di fratellanza – aggiunge – dovrebbe ispirare tutti i leader in questo tempo cosi violento e belligerante. Dovrebbe suggerire che le guerre portano solo odio e devastazione, avvelenano i rapporti tra gli uomini e i popoli e forse neanche decenni saranno sufficienti a far dimenticare le lacrime e il sangue versati.
E sempre il senso di fratellanza dovrebbe suggerire uno sguardo più clemente nei confronti dei bambini, vittime innocenti di conflitti che non hanno deciso e non possono capire.
Bambini che sono anche le prime vittime di trafficanti di esseri umani spietati organizzatori di flussi migratori illegali”.
“E’ giunta l’ora della responsabilità – prosegue – per chi è chiamato a decidere sulla pace e sulla guerra e in questa ora cosi drammatica dal profondo del cuore esprimo l’auspicio che tutti ascoltino le invocazioni, le preghiere e gli appelli del Santo Padre.
Auguro a Papa Francesco ogni successo nel corso del viaggio più lungo del suo pontificato.
Il Papa percorrerà, tra strada e volo, 33.000 chilometri in dieci giorni. Il viaggio lo porterà in Indonesia, in Papua Nuova Guinea a Timor Est e infine a Singapore”.
-foto ufficio stampa GKSD –
(ITALPRESS).