Maxi operazione antidroga contro il clan Giampà di Lamezia Terme La Polizia di Stato ha arrestato tre persone. Altri 48 soggetti indagati
LAMEZIA – La Polizia ha arrestato 3 persone a Catanzaro e provincia nell’ambito di una vasta operazione antidroga svolta da agenti della locale Squadra Mobile, unitamente a quelli del Commissariato di di Lamezia Terme, che vede indagate 48 persone a cui carico sono state eseguite 48 perquisizioni domiciliari e personali nel capoluogo, a Lamezia, nella provincia di Vibo Valentia ed in alcune città del nord Italia, con contestuali notifiche di avvisi di garanzia emessi dalla Procura della Repubblica-Dda di Catanzaro.
I destinatari sono ritenuti appartenenti al Clan Giampà, e facevano parte di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Gli arrestati sono Bruno Bava, 34 anni trovato in possesso di oltre 80 grammi di marijuana e di 9 grammi di hashish e arrestato a Lamezia Terme; Rita Passalacqua, 60 anni, e Roberto Turin, 53, entrambi arrestati a Catanzaro in quanto destinatari di provvedimenti di carcerazione divenuti definitivi, la prima per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ed il secondo per reati in materia finanziaria.
Le indagini sono state svolte sotto il coordinamento della Procura distrettuale, hanno consentito, attraverso una sistematica analisi delle dichiarazioni di diversi collaboratori di Giustizia appartenenti alla cosca Giampà, di accertare l’esistenza di una complessa associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. L’organizzazione avrebbe avuto canali di approvvigionamento anche nelle province di Reggio Calabria (area di Rosarno), Vibo Valentia (area di Maierato e Limbadi), Cosenza, Crotone e Milano ed avrebbe commercializzato quantitativi ingenti di cocaina, eroina, marijuana e hashish anche proveniente dal Sudamerica.