Master di II Livello in “Direzione e diritto sanitario”, Aieta scrive al Dg del Dipartimento Organizzazione, Risorse Umane
Nella mia qualità di Consigliere regionale di maggioranza, mi corre l’obbligo di porre alla sua attenzione alcune criticità in merito al mancato riconoscimento da parte della Regione Calabria del Master di II Livello in “ Direzione e diritto Sanitari”.
Mi riferisco al procedimento che conduce all’ acquisizione del titolo di studio universitario con attestato di formazione manageriale, disciplinato dagli artt. 15 e 16 quinquies del vigente d.lgs. n. 502/1992, di cui gli incaricati di direzione di struttura complessa del Servizio Sanitario Regionale hanno l’obbligo di conseguire al fine del mantenimento dell’incarico dirigenziale apicale.
Nel corso degli anni trascorsi, la Regione ha mostrato una certa inezia nella programmazione dei previsti corsi obbligatori e pertanto, molti dirigenti hanno preso parte e conseguito i relativi attestati dall’UNICAL, che, nella propria offerta formativa, ha organizzato – invero da molti anni a questa parte – un Master che, nel suo programma, include le materie previste nell’apposito Accordo interregionale intervenuto il 10 luglio 2003 in sede di Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, del quale la Giunta Regionale della Calabria ha preso atto con la delibera n. 66 del 6 marzo 2017.
Appare evidente che a coloro che abbiano conseguito il relativo titolo debba essere riconosciuto una piena equipollenza rispetto all’attestato richiesto, entro un anno dall’assunzione del relativo incarico, ai dirigenti sanitari (quindi, medici, odontoiatri, veterinari, farmacisti, biologi, chimici, fisici e psicologi) cui viene attribuita la responsabilità di unità operativa complessa, a norma dei ripetuti articoli dell’attuale lettera del d.lgs. 502/92 e dell’art. 7 del DPR 10 dicembre 1997 n. 484.
A diversa determinazione ritengo che non si possa e non si debba giungere, atteso che la Regione dovrebbe essere grata all’Unical per aver svolto per anni un ruolo sostitutivo degli adempimenti della macchina regionale che, da sempre, ha omesso di prevedere la istituzione dei relativi corsi ovvero di validare quelli organizzati da Enti di formazione più virtuosi.
Conferire la equipollenza a coloro che il suddetto titolo hanno conseguito sin da quando siffatto master è stato istituito dall’Unical – tanto da diventare una manifestazione formativa di eccellenza nel panorama nazionale – mi sembra che sia un atto dovuto in favore di chi nella formazione personale ha investito nell’interesse pubblico.
La prego pertanto, dopo aver assunto ogni provvedimento del caso, di voler informare tutte le istituzioni regionali e ministeriali coinvolte, le ASP e le Aziende ospedaliere così da mettere fine ad una spiacevole vicenda che ha visto coinvolte tantissime professionalità apicali che ogni giorno lavorano per una Calabria migliore.
Certo di un suo cortese riscontro, porgo distinti saluti.
On. Giuseppe Aieta