Mario Maiolo (Pd) vuole partecipare alla costruzione di un programma di responsabilità regionale
redazione | Il 02, Set 2014
Il modello per la nuova Calabria dovrà ispirarsi alla strategia in favore dello sviluppo sostenibile vigente in Europa
Mario Maiolo (Pd) vuole partecipare alla costruzione di un programma di responsabilità regionale
Il modello per la nuova Calabria dovrà ispirarsi alla strategia in favore dello sviluppo sostenibile vigente in Europa
Il Consigliere regionale del PD calabrese Mario Maiolo annuncia di voler
procedere nella costruzione di un Programma condiviso e partecipato che
possa operare da collante per la costruzione di un vero Governo di
Responsabilità regionale per permettere alla Calabria di uscire dal guado
della paralisi economica, istituzionale e sociale nella quale la regione è
precipitata.
“Riunire le forze positive della Calabria, gli Amici della Calabria –
afferma Maiolo – e coinvolgerle in un processo democratico, perché
condiviso, unitario e partecipato, di costruzione di un Programma per la
nostra Regione è un obiettivo irrinunciabile”.
“A tal fine – prosegue Maiolo – venerdì sarà presentata sul *web* una
piattaforma online condivisa per la costruzione del Programma alla quale
gli *stakeholders* attivi sul territorio regionale e impegnati nella vita
economica, sociale e politica della Regione, e i singoli cittadini e gruppi
di cittadini, potranno accedere per condividere e costruire la loro visione
della Calabria del futuro”.
“Il modello per la nuova Calabria dovrà essere ispirato al modello
della *Strategia
a favore dello sviluppo sostenibile* vigente in Europa che verte sulla
promozione e tutela dei diritti fondamentali, la solidarietà intra- e
inter-generazionale, la garanzia di una società aperta e democratica, la
partecipazione dei cittadini, delle imprese e delle parti sociali, la
coerenza e integrazione delle politiche, l’utilizzo delle migliori
conoscenze disponibili”.
“Poche e inderogabili le azioni per dare slancio alla Regione e affrontare
un’incisiva azione di governo che vertono sullo sviluppo di temi specifici
d’importanza strategica per la crescita della nostra Regione: Lavoro,
Occupazione, Precariato, Ricerca, Università, Mobilità, Innovazione, Fondi
UE, Economia sostenibile, “Turismi” e riforme dell’assetto istituzionale e
burocratico della Regione”.
“È giunto il momento – conclude Maiolo – in Calabria e per la Calabria, di
assumersi la responsabilità di individuare soluzioni programmatiche
credibili e condivise che siano frutto della collaborazione delle forze
positive esistenti in Calabria per la costruzione di un Governo con un
programma organico, realistico e lungimirante sulla cui base possa
distinguersi chiaramente tra chi ha “a cuore” il futuro della Calabria,
vuole mostrare la sua “amicizia” verso la propria terra e chi, invece,
vuole mantenere lo stato attuale che agevola direttamente o indirettamente
clientelismo e collusione, favorendo la rete negativa che tiene legati i
“nemici della Calabria”.