Mario Maiolo scrive al sindaco di Cosenza Occhiuto
redazione | Il 06, Mag 2013
In merito alla paventata chiusura del Tiro a segno nazionale della città. “Il poligono di Cosenza oltre ad essere un’occasione di aggregazione sportiva è una realtà importante e la sua chiusura costituirebbe un grave e irreparabile danno”
Mario Maiolo scrive al sindaco di Cosenza Occhiuto
In merito alla paventata chiusura del Tiro a segno nazionale della città. “Il poligono di Cosenza oltre ad essere un’occasione di aggregazione sportiva è una realtà importante e la sua chiusura costituirebbe un grave e irreparabile danno”
Riceviamo e pubblichiamo:
Illustre Signor Sindaco, le scrivo per porre alla Sua attenzione un problema, facendomi portavoce delle istanze di diversi cittadini presso i quali colgo preoccupazione e, da cittadino, mantenendo forme e toni adatti al confronto con le istituzioni e i suoi rappresentanti. Mi riferisco ad alcuni provvedimenti amministrativi, rispetto ai quali non intendo entrare nel merito né esprimere giudizi, che stanno mettendo a serio rischio la sopravvivenza del Tiro a Segno Nazionale Sezione di Cosenza (T.S.N.), unico poligono di tiro in tutta la provincia di Cosenza sito in Viale Magna Grecia. Il Poligono di Cosenza, riconosciuto a livello nazionale dall’Unione Italiana Tiro a Segno ed affiliato al Coni, oltre ad essere un’occasione di aggregazione sportiva è una realtà importante, poiché conta sull’adesione di oltre ottomila tesserati e svolge una funzione di riferimento per le
istituzioni deputate all’ordine pubblico, per molti giovani atleti e numerosi hobbisti. Ritengo che, in base al servizio reso alla cittadinanza, la sua chiusura costituirebbe un grave e irreparabile danno. Mi permetto quindi di porre alla Sua attenzione l’opportunità di un Suo diretto e risoluto intervento per mettere in atto ogni azione amministrativa utile a salvaguardare questa importante realtà della nostra Città. Sono certo che valuterà con attenzione anche questo problema, individuandone a breve una soluzione positiva.
Cordialmente, Mario Maiolo.